CICLO DI MOSTRE E ATTIVITÀ DIDATTICHE SULLE CASE MUSEO A ROMA E IN ITALIA
Piano anagrafico
Denominazione della Struttura
Museo Pietro Canonica a Villa Borghese - Roma
Città
Roma
Indirizzo
Viale Pietro Canonica, 2
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Sito Web
E-mail
biancamaria.santese@comune.roma.it
Partenariati
-Associazione Nazionale Case della Memoria
-Associazione Amici di Villa Strohl Fern
Piano di Identificazione
A chi è rivolta l’iniziativa
altro
tutti i pubblici
Numero di partecipanti
2 500
Tipologia di Intervento
Direzione educativa trasversale
Anno
Dal 05/2010 al 12/2013
Obiettivi del progetto
- 1)Realizzare un collegamento tra le case museo e gli atelier nel territorio romano, laziale e nazionale. In particolare il museo Canonica si è posto l’obiettivo di essere protagonista attivo nel proprio ambito territoriale, restituendo alla limitrofa Villa Strohl Fern l’importante ruolo di sede di abitazioni e studi di artisti, come voluto dal suo committente Alfredo Strohl Fern
- 2)Valorizzare quanto resta di quell'esperienza attraverso la ricostruzione e conservazione della memoria degli studi di Attilio Selva e Ercole Drei e la promozione del superstite studio di Francesco Trombadori con il coinvolgimento del pubblico in attività didattiche e laboratori sul tema
Durata dell’attività
altro
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Conoscenze di base
Descrivere in breve le conoscenze di base
I partecipanti visitano il museo e Villa Strohl Fern.
Approfondimento
Descrivere in breve l'approfondimento
Le attività promosse hanno permesso di iniziare un processo di ricucitura della fitta "rete" di case e atelier di artisti ancora esistenti nel proprio territorio e di creare un collegamento con le istituzioni e gli operatori a livello nazionale e internazionale.
La casa museo di Pietro Canonica, densa di memorie intime ed artistiche, si è posta in relazione con le realtà territoriali che ancora oggi sono testimoni della memoria degli artisti, strettamente legata ai luoghi e alle comunità dove hanno vissuto ed operato.
La casa museo di Pietro Canonica, densa di memorie intime ed artistiche, si è posta in relazione con le realtà territoriali che ancora oggi sono testimoni della memoria degli artisti, strettamente legata ai luoghi e alle comunità dove hanno vissuto ed operato.
Rielaborazione
Descrivere in breve la rielaborazione
I laboratori didattici rappresentano l'opportunità di fare una propria rielaborazione personale.
Breve descrizione del progetto
Il progetto si articola in:
1.Allestimento della mostra “Le case della memoria” nella quale sono stati esposti 30 pannelli illustrativi di 38 case museo italiane e 16 ungheresi, occasione di confronto con la casa museo di Pietro Canonica che conserva opere e memorie di vita e di lavoro dell’artista. Nell'ambito dell’inaugurazione si è svolta una Tavola rotonda cui hanno partecipato funzionari del MiBACT, Regione Lazio e Comune di Roma, studiosi e operatori dell’ICOM, responsabili di case museo;
2. Organizzazione di visite guidate presso case museo di Roma, e attività con le scuole;
3. Allestimento delle mostre sugli scultori Selva e Drei che hanno permesso la “riscoperta” di due artisti quasi dimenticati, con l’esposizione di sculture poco o mai esposte, provenienti da collezioni private, e di dipinti raffiguranti Villa Strohl Fern e l’interno dei loro atelier;
4. Organizzazione di aperture straordinarie della Villa con visite guidate che hanno permesso, in particolare, l’accesso allo studio di Francesco Trombadori, unico studio ancora conservato e vincolato.
1.Allestimento della mostra “Le case della memoria” nella quale sono stati esposti 30 pannelli illustrativi di 38 case museo italiane e 16 ungheresi, occasione di confronto con la casa museo di Pietro Canonica che conserva opere e memorie di vita e di lavoro dell’artista. Nell'ambito dell’inaugurazione si è svolta una Tavola rotonda cui hanno partecipato funzionari del MiBACT, Regione Lazio e Comune di Roma, studiosi e operatori dell’ICOM, responsabili di case museo;
2. Organizzazione di visite guidate presso case museo di Roma, e attività con le scuole;
3. Allestimento delle mostre sugli scultori Selva e Drei che hanno permesso la “riscoperta” di due artisti quasi dimenticati, con l’esposizione di sculture poco o mai esposte, provenienti da collezioni private, e di dipinti raffiguranti Villa Strohl Fern e l’interno dei loro atelier;
4. Organizzazione di aperture straordinarie della Villa con visite guidate che hanno permesso, in particolare, l’accesso allo studio di Francesco Trombadori, unico studio ancora conservato e vincolato.
Risultati del progetto
Il Museo Canonica ha assunto un ruolo centrale nel vasto territorio circostante, valorizzando il contesto e l'attività di Villa Strohl Fern, inoltre ha restituito prestigio agli artisti Selva, Drei e Francesco Trombadori.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Visita tematica, tavola rotonda, laboratorio didattico
Continuità del progetto negli anni
Ricorrente
Materiali richiesti per l'attività
tavola rotonda
interdisciplinare
Ricorrente a cadenza annuale/ biennale