1849-1867. CON GLI OCCHI DI GARIBALDI: DALLE COLLEZIONI AL PAESAGGIO, PER UNA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI DELLE STORICHE BATTAGLIE DEL GIANICOLO E DI MENTANA
Piano anagrafico
Denominazione della Struttura
Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina
Città
Roma
Indirizzo
Largo di Porta S. Pancrazio
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Sito Web
E-mail
mara.minasi@comune.roma.it
Partenariati
-Museo Nazionale della Campagna Garibaldina dell'Agro Romano per la liberazione di Roma
Piano di Identificazione
A chi è rivolta l’iniziativa
altro
tutti i pubblici
Numero di partecipanti
2 500
Tipologia di Intervento
Direzione educativa trasversale
Anno
Dal 09/2016 al 07/2017
Obiettivi del progetto
- 1)Attivare un peculiare senso di attaccamento, filtrato dalla consapevolezza di trovarsi su un territorio particolarmente denso di storia
- 2)Potenziare la conoscenza e l'esplorazione del territorio tale da incrementare un circolo virtuoso di condivisione/interesse/cura e presidio attivo dei luoghi
- 3)Demandare al Museo un ruolo attivo di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell'importanza della tutela dei luoghi e degli edifici legati agli episodi storici
Durata dell’attività
altro
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
altro
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Conoscenze di base
Descrivere in breve le conoscenze di base
I visitatori hanno l'opportunità di visitare il Museo e di conoscere la figura emblematica di Giuseppe Garibaldi.
Approfondimento
Descrivere in breve l'approfondimento
Facendo leva sulla stretta connessione esistente tra collezioni del museo, mausoleo ossario dei caduti e limitrofo campo di battaglia, il progetto intende ricostruire il paesaggio culturale in cui, nel pieno dell'800, maturarono i celebri fatti d'armi che coinvolsero e sconvolsero l'assetto del paesaggio circostante.
Rielaborazione
Descrivere in breve la rielaborazione
Il momento di rielaborazione è rappresentato nell'attivazione di programmi didattici destinati alle scuole:"Adotta un Eroe" e "In battaglia con Garibaldi", con approfondimenti sul confronto fonti/territorio e sulla produzione di elaborati originali.
Breve descrizione del progetto
Se quella di Giuseppe Garibaldi è una figura "nazionale" per definizione, non c'è dubbio che l'affezione all'Eroe dei Due Mondi abbia assunto nelle varie regioni d'Italia sfumature del tutto peculiari.
Nel territorio laziale la presenza del Generale si lega indissolubilmente al recupero dell'idea di una Roma libera, laica ed universale che, rimandando ai fasti della civiltà romana, scavalcava d'un salto la Roma Pontificia per immaginarla come la nuova, splendida capitale
dell'Italia Unita. Il sogno garibaldino che troverà infine sbocco il 20 settembre 1870 con la presa di Porta Pia, si era infranto nel 1849 al Gianicolo e nel 1867 a Mentana, luoghi chiave delle vicende risorgimentali nazionali.
Il progetto mira dunque alla valorizzazione dei due siti che vantano la presenza fondamentale di tre elementi interconnessi: museo, ossario dei caduti e luoghi delle battaglie. Con iniziative di carattere didattico-divulgativo, si stimolerà un sentimento di appartenenza e tutela attiva dei siti.
Nel territorio laziale la presenza del Generale si lega indissolubilmente al recupero dell'idea di una Roma libera, laica ed universale che, rimandando ai fasti della civiltà romana, scavalcava d'un salto la Roma Pontificia per immaginarla come la nuova, splendida capitale
dell'Italia Unita. Il sogno garibaldino che troverà infine sbocco il 20 settembre 1870 con la presa di Porta Pia, si era infranto nel 1849 al Gianicolo e nel 1867 a Mentana, luoghi chiave delle vicende risorgimentali nazionali.
Il progetto mira dunque alla valorizzazione dei due siti che vantano la presenza fondamentale di tre elementi interconnessi: museo, ossario dei caduti e luoghi delle battaglie. Con iniziative di carattere didattico-divulgativo, si stimolerà un sentimento di appartenenza e tutela attiva dei siti.
Risultati del progetto
1. Promozione e divulgazione dei siti storici di grande valore per la storia nazionale del Paese;
2. Creazione di una condivisione di valori tra i fruitori e un attaccamento a quella che è la storia italiana;
3. Maggior coinvolgimento del museo sul territorio.
2. Creazione di una condivisione di valori tra i fruitori e un attaccamento a quella che è la storia italiana;
3. Maggior coinvolgimento del museo sul territorio.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
progetto didattico, visita tematica, convegni e dibattiti
Continuità del progetto negli anni
episodico
Materiali richiesti per l'attività
interdisciplinare
superiore all'anno
contesto urbano