SPAZIO AL CORPO!
Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo n. 18 - Scuola primaria Edmondo De Amicis - Bologna
Indirizzo
Via Galliera, 74
Iniziativa del progetto
Referente
-Giorgia Guarino
-Cinzia Taccetta
Sito Web
Anno Iniziativa
Partenariati
-Museo d'Arte Moderna di Bologna
Anno
2014/2015
Città
Bologna
Regione
Piano di Identificazione
A chi è rivolta l’iniziativa
prima infanzia (0-5 anni)
scuola primaria (5-10 anni)
Numero di partecipanti
20
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Piano Pedagogico
(A) Informazione Generale
Breve approfondimento
I bambini sono stati coinvolti in un percorso evocativo dedicato alla relazione tra corpo, opera d’arte e spazio attraverso l’esposizione diretta ad alcune opere-installazione della Collezione Permanente:
1) Hidetoshi Nagasawa, 1987, “Il Muro”;
2) Gianni Colombo, 1981-1984, “Architettura cacogoniometrica”;
3) Gilberto Zorio, 1987, “Omaggio arbitrario a Brancusi”.
Successivamente, in laboratorio, un allestimento suggestivo e immersivo dal punto di vista fisico ed emotivo, ha permesso ai partecipanti di vivere differenti esperienze di interazione fisica con l’ambiente, per poi rielaborare in modo creativo i contenuti proposti attraverso la realizzazione di una grande installazione collettiva.
1) Hidetoshi Nagasawa, 1987, “Il Muro”;
2) Gianni Colombo, 1981-1984, “Architettura cacogoniometrica”;
3) Gilberto Zorio, 1987, “Omaggio arbitrario a Brancusi”.
Successivamente, in laboratorio, un allestimento suggestivo e immersivo dal punto di vista fisico ed emotivo, ha permesso ai partecipanti di vivere differenti esperienze di interazione fisica con l’ambiente, per poi rielaborare in modo creativo i contenuti proposti attraverso la realizzazione di una grande installazione collettiva.
(B) Ricerca e approfondimento
apprendimento attivo
Breve approfondimento
Si è scelto questo percorso con le finalità di condurre i bambini a vivere un'esperienza estetica e plurisensoriale attraverso la relazione diretta corpo-opera d’arte, come strumento di apprendimento attivo e partecipativo.
La scelta mirata degli operatori del MAMbo di far vivere agli alunni le opere-installazioni esposte nello spazio del Museo, ha permesso ai bambini di vivere una esperienza collettiva, di relazione, funzionale alla costruzione della dimensione di gruppo, ma anche attenta alla sperimentazione individuale dei linguaggi artistico-espressivi, della personale dimensione emotiva, della percezione individuale dello spazio, sia come dimensione fisica, sia come spazio interiore. I bambini hanno “giocato” con le installazioni, le hanno rese vive e si sono messi in gioco mettendo in evidenza aspetti della personale dimensione emotiva, affettiva, relazionale.
La scelta mirata degli operatori del MAMbo di far vivere agli alunni le opere-installazioni esposte nello spazio del Museo, ha permesso ai bambini di vivere una esperienza collettiva, di relazione, funzionale alla costruzione della dimensione di gruppo, ma anche attenta alla sperimentazione individuale dei linguaggi artistico-espressivi, della personale dimensione emotiva, della percezione individuale dello spazio, sia come dimensione fisica, sia come spazio interiore. I bambini hanno “giocato” con le installazioni, le hanno rese vive e si sono messi in gioco mettendo in evidenza aspetti della personale dimensione emotiva, affettiva, relazionale.
(C) Espressione, rielaborazione
costruzione collaborativa
Breve approfondimento
Essendo una classe prima, le attività vissute dai bambini sono state lo stimolo per iniziare a costruire a scuola, nei diversi spazi ( aula, palestra), l’identità del gruppo classe, fondamentale per costituire una relazione di benessere emotivo, dove ciascuno possa trovare un proprio spazio espressivo di crescita affettiva e cognitiva.
Le attività di espressione corporea condotte in palestra hanno visto i bambini giocare a rappresentare, creare, improvvisare con il corpo, ad entrare in relazione anche emotiva con lo spazio-corpo dell’altro, e solo successivamente a costruire brevi sequenze ritmiche di gruppo, dove l’apporto di ciascuno è funzionale alla riuscita del “tutto”.
La costruzione del gruppo classe, con l’apporto di ciascun individuo, è un macro-obiettivo sul quale si lavorerà per l’intera durata della Scuola Primaria.
Le attività di espressione corporea condotte in palestra hanno visto i bambini giocare a rappresentare, creare, improvvisare con il corpo, ad entrare in relazione anche emotiva con lo spazio-corpo dell’altro, e solo successivamente a costruire brevi sequenze ritmiche di gruppo, dove l’apporto di ciascuno è funzionale alla riuscita del “tutto”.
La costruzione del gruppo classe, con l’apporto di ciascun individuo, è un macro-obiettivo sul quale si lavorerà per l’intera durata della Scuola Primaria.
Metodologia
visita guidata con interazione diretta con l’opera d’arte; laboratorio; rielaborazione individuale; rielaborazione di gruppo
Obiettivi specifici
- Favorire un primo approccio alla lettura/interpretazione dell’opera d’arte
- Vive un'esperienza plurisensoriale come strumento di apprendimento attivo
- Partecipa a un'esperienza estetica
- Sperimenta i linguaggi artistico-espressivi
- Entra in relazione allo spazio-corpo dell’altro
Descrizione sintetica del progetto (suddivisa in fasi)
1.visita guidata con l’operatore del MAMBo alla scoperta di tre installazioni. Relazione diretta con le opere d’arte, attraverso elementi di espressione corporea
2.laboratorio con l’utilizzo del corpo per rielaborare ed interpretare in chiave personale le opere-installazioni viste
3.costruzione di una installazione collettiva: “Il muro non muro” (realizzazione con foglie)
4.costruzione di una installazione individuale: “Energia” (realizzazione con il corpo)
Risultati - obiettivi raggiunti
- Si è favorita una prima conoscenza dell’Arte Moderna e Contemporanea
- Ha letto/ interpretato con il corpo un’opera d’arte
- Ha collaborato con i compagni per la realizzazione di un prodotto collettivo
- Si è realizzata una breve performance corale con l’accompagnamento di semplici sequenze ritmiche
Piano Funzionale
Durata dell’attività
giornaliero
le attività di espressione corporea sono state riprese anche durante l’anno scolastico
Spazio dell’attività
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Materiale richiesto per l'attività
Modalità d'uso dei materiali
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie