SPERANZA NELL'AFFANNO

A volte nella vita bisogna fermarsi un attimo e guardare ciò che ci circonda: l’inquinamento, “l’energia negativa” che ci reca il coronavirus, il pessimismo, il lock-down.
Tutto ha assunto un’impronta alquanto rilevante sulla nostra vita. Ma dove c’è ombra, vi è anche luce, la speranza.
Ecco alcune domande che ci siamo poste:
Come viene visto il coronavirus dai bambini? Quali emozioni suscita in loro?
Con questo allestimento, vogliamo trasmettere le preoccupazioni, le ansie che reca il virus a tutti noi, le nostre aspettative riguardo al futuro, sottolineando, appunto, l’apprensione creata nei bambini.
I bambini infatti durante il periodo di lockdwon non hanno potuto godere di un’infanzia “normale” (come ad esempio andare al parco giochi) e sono cresciuti ponendosi queste due domande:
“Perché non posso abbracciare il mio amico?”
"Perché devo indossare sempre la mascherina e non vedere il volto delle persone?”
Il virus è causa di apprensione e inquietudine; viene visto come un mostro dai più piccini e lo si può sconfiggere dando loro coraggio e fiducia.