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COLTIVARE SOLIDARIETA’

Orto sociale in carcere nel penitenziario di Marino del Tronto (2018).
Si chiama GaleOrto ed è un progetto che coinvolge i detenuti del carcere di Ferrara che volontariamente e gratuitamente coltivano zucche violine e altri prodotti nell’orto della Casa Circondariale (2018).
Descrizione

La Sala nasce come prodotto finale di un lavoro di progettazione rispetto a interventi educativi mirati all'inclusione. Lo strumento che abbiamo pensato di utilizzare per questo scopo è l’orto, situato appena fuori dalle mura carcerarie, dove studenti e detenuti si incontrano per dare vita a un progetto comune. Obiettivo finale sarà la vendita dei prodotti della terra all’interno dell’istituto scolastico che ha partecipato al progetto. Il focus è stato incentrato sulla valorizzazione di percorsi di sensibilizzazione e di avvicinamento alla realtà carceraria da parte della cittadinanza. Ai detenuti viene offerta la possibilità di acquisire competenze professionali e accrescere il patrimonio relazionale. In Italia esistono vari progetti che si occupano di questa tematica senza però aver mai pensato ad una collaborazione con gli istituti tecnici agrari del territorio. Questo ci ha ispirato a immaginare risvolti differenti e più inclusivi, riportando alcune esperienze differenti ma similari che per noi sono state di riferimento nella fase di progettazione.

Sitografia

Cooperazione, (2019). Maturano nel carcere le fragole della solidarietà, il progetto alle Novate. Piacenza Sera. Retrieved December 28,2021, from https://www.piacenzasera.it/2019/05/maturano-nel-carcere-le-fragole-della-solidarieta-progetto-alle-novate/294844/ 

Becchi, M., (2019). Orto dentro…Viola zafferano: in Sicilia il progetto di reinserimento per i detenuti. Gambero rosso. Retrieved December 28,2021, from https://www.gamberorosso.it/notizie/orto-dentro-viola-zafferano-in-sicilia-il-progetto-di-reinserimento-per-i-detenuti/

 

 

Autore/i
Ballotta Martina, Gavioli Giulio, Gaino Michela, Bassanetti Monica.