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PIETRE DELLE MERAVIGLIE. UN VIAGGIO TRA FANTASIA E REALTÀ

Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo 18 - Bologna
Città
Bologna
Indirizzo
Via Galliera, 74
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
Referente
-Anna Baldini
E-mail
boic87700q@istruzione.it
Partenariati
-Museo Universitario di Mineralogia Luigi Bombicci
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
Numero di partecipanti
25
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2015/2016
Obiettivi del progetto

a - Conoscere come può manifestarsi la natura: saper distinguere la realtà dalla fantasia, dopo aver conosciuto ed elaborato criteri. b - Riflettere sul concetto di vita (bios), di essere vivente e di sostanza: come definiamo il minerale? c - Porsi domande sulle definizioni e comprenderne il perché

Durata dell’attività
giornaliero
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
Descrivere in breve le conoscenze di base
Osservazione e conoscenza dei minerali, come corpi presenti in natura e con caratteristiche specifiche: sostanze organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre., ma anche di altri corpi solidi planetari, come le meteoriti.
Come sono, come appaiono, come si comportano, come si sono formati.
Descrivere in breve l'approfondimento
Percorso attraverso i saperi partendo da alcuni elementi lessicali ed etimologici: elemento naturale, elemento artificiale, sostanza, aggregato, molecole; sostanza naturale e sostanza di sintesi, azione della natura e azione dell'uomo, elemento fisico ed elemento antropico.
Che cosa sono gli elementi chimici: la chimica come codice dell'esistente, organico ed inorganico.
Perché devo classificare ciò che esiste (corpi, materia, oggetti, esseri, enti); Come posso classificarli? Necessità di ricorrere a criteri basati su dati di conoscenza.
Descrivere in breve la rielaborazione
Partendo dallo stupore provato dall'osservare alcuni tipi di minerali il percorso è proseguito in autonomia a casa e a scuola; qualcuno ha portato in classe la propria collezione di minerali, chi ha inventato una storia che parlava e raccontava la "vita" di un minerale, chi ha ricostruito, in un successivo laboratorio di arte immagine, i solidi riconosciuti nei minerali osservati al museo.
Abbiamo allora creato dei ponti di conoscenza tra Arte e Scienza, osservando le opere di Escher ispirate allo studio dei minerali-cristalli, attraverso la LIM e ri-letto alcuni miti sulla cosmogonia.
La meraviglia iniziale, che suggeriva la domanda se i minerali che stavano osservando fossero naturali o un'opera dell'uomo, ha suggerito tanti input che la classe ha convogliato in lezioni di Filosofia per e con i Bambini, scoprendo analogie tra il comportamento dei minerali e quello degli umani, come i concetti di durezza, di tenacia, resistenza e resilienza.
Breve descrizione del progetto
Il percorso didattico è stato inserito nel piano didattico di un docente che non insegna Scienze, ma Italiano Storia e Arte per veicolare agli alunni l'idea concreta di inter-disciplinarietà.
Gli obiettivi erano:
a- riflettere sula conoscenza definita scientifica e sul pensiero scientifico, attraverso un percorso di esperienza diretta;
b- comprendere cosa può essere la conoscenza ;
c - comprendere perché è importante conoscere;
d -acquisire la consapevolezza che le conoscenze sono trasversali e creano legami tra i vari saperi;
e- riflettere sulla natura delle classificazioni: funzionali ma restrittive.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Ascolto attivo, ricerca, riflessione sull'argomento, elaborazione di possibili definizioni.
Primo step di conoscenza, affrontato a scuola e a casa.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Mediazione didattica attraverso domande stimolo, presentazione di materiali da osservare, proposte di ipotesi di definizioni.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Conoscenza di base dei minerali, attraverso l'osservazione, l'ascolto attivo, la partecipazione ed il coinvolgimento diretto, richiesto attravesro domane-risposte, piccoli esperimenti, contatto sensoriale e visivo, giochi di ruolo per comprendere gli aggregati di molecole che compongono un minerale.
Secondo step vissuto al Museo.
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Osservazione, ascolto attivo, partecipazione e documentazione dell'attività attraverso fotografie e appunti.
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Realizzazione di opere in carta e cartoncino che riproducono i colori e le forme geometriche dei minerali. Riproduzione su foglio, con due dimensioni, di forme geometriche, ispirandosi alle opere di M.C. Escher.
Riflessione su lessico specifico e trasposizione di alcuni vocaboli, come durezza, resistenza, fragilità. nell'ambito letterario e psicologico.
Elaborazione di testi su alcune domande-stimolo, quali "Secondo te, in Natura, esiste l'ordine? Perché puoi affermarlo?" e di creazione di storie ambientate nel mondo dei minerali.
Piccole coreografie, stile flash mob,
Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)
Favorire l'approfondimento metacognitivo, stimolando riflessioni, nessi logici, analogie, comparazioni, collegamenti.
Stimolare il processo di fantacognizione, attraverso proposte, suggerimenti, presentazione di conflitti cognitivi.
Organizzazione di piccoli flash mob che rappresentino alcune caratteristiche dei minerali e che si possono trasportare in altri contesti, come quello sociale (aggregati di molecole e aggregati di persone).
Risultati del progetto
I bambini, attraverso l'osservazione diretta, la sperimentazione ed il loro coinvolgimento attivo da parte del conduttore della visita-laboratorio hanno potuto emozionarsi e sviluppare le dimensioni cognitiva, intellettuale, culturale, sociale ed emotiva, scoprendo in quest'esperienza, legata apparentemente ad una dimensione di conoscenza scientifica, altri significati ed altri linguaggi, capaci di parlare e di rappresentare anche loro stessi.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Conoscenza della realtà dei Musei universitari di Bologna e la possibilità di contattarli abbastanza agevolmente. Lo scorso anno la classe aveva visitato il museo geologico "Giovanni Capellini", dove avevamo incontrato Giuseppe Cosentino guida-animatore-conduttore appassionato che ci propose per la classe IV il percorso sui Minerali.
Continuità del progetto negli anni
Il progetto proseguirà anche il prossimo anno, con una visita itinerante in città, alla scoperta delle rocce, sempre in compagnia dello stessa persona, capace di fare ottima mediazione didattica ai bambini.
Uno sguardo insolito per conoscere anche il patrimonio artistico e storico della città, attraverso la conoscenza della materia.
Materiali richiesti per l'attività
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
cartacei - documentazioni
pensiero scientifico
unità di apprendimento