Immaginate un futuro senza libri. Vaporizzate dagli e-book, presto le pagine potrebbero non aver più bisogno di rilegature. Quale destino avranno i vecchi volumi? Scanner fornisce una risposta affascinante. L’installazione, appositamente pensata per il MamBo, rimescola le coordinate spaziali del luogo che la ospita. Kren crea così un’opera ambientale dal potente effetto scenico: una torre di libri che si erge imponente all’interno di una sala del museo. Migliaia di libri, come mattoni a vista, compongono la superficie di una misteriosa architettura cilindrica all’interno della quale si può accedere tramite un unico ingresso. Il visitatore cammina lungo uno stretto corridoio che lo porta fino ad una passerella dalla quale lo sguardo affronta spaesato la vertigine del vuoto che pare aprirsi sotto di lui e sperimenta l’altezza sconsiderata del soffitto. Tutt’attorno i libri, come elementi strutturali, creano un rivestimento interno che rimanda suggestioni sonore e persino odorose. Si tratta naturalmente di un’esperienza illusiva dovuta a un gioco di luci e di specchi. Per un attimo il gioco funziona. L’artista sembra dunque voler sfruttare le qualità materiali dei libri per ricordarci che il libro stesso costituisce un’avventura. Può darsi che il futuro ci riservi l’estinzione della stampa. Lavori come Scanner rappresentano ancora il solletico dell’ignoto, il fascino delle biblioteche d’Alessandria perdute, le infinite possibilità di parole dei libri chiusi.
Ivan Jačár (a cura di), Matej Krén. Scanner, catalogo della mostra realizzata presso Mambo 25 marzo-25 luglio 2010, Instant Book_3, Comune di Bologna–Mambo, 2010
Matej Kren
Mostre
Mambo, Museo d’Arte Moderna Bologna, 25 marzo-25 luglio 2010
Hodrova D., Fiala J. (a cura di), Matej Krén. Book dwellings, Borgis, Praha-Bratislava, 2004