Soggetto
              Nuove osservazioni dal cielo: la Chiesa e l'astronomia a Bologna e Roma
          Descrizione
              La serie di otto quadretti raffigura il sistema planetario allora conosciuto: Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, una Cometa (mancano Uranio, Nettuno e Plutone, non ancora scoperti ). Il conte Luigi Ferdinando Marsili li commissionò al Creti per farne dono a papa Clemente XI e convincerlo a costruire una nuova Specola: il dono andò a buon fine portandola all’istituzione dell’osservatorio astronomico presso l’Istituto delle Scienze nel palazzo Poggi.
Autore
              Donato Creti (Cremona, 1671 – Bologna, 1749)
          Editore
              Direzione dei Musei e dei Beni Culturali – Città del Vaticano
          Data
              1711
          Altri autori
              L’astronomo Eustachio Manfredi controllò la raffigurazione realistica degli strumenti scientifici, corrispondenti a quelli collezionati dal conte Marsili e messi a disposizione dell’Istituto delle Scienze di Bologna.
          Tag
          
      Formato
              Olio su tela, cm. 51x34,8
          Tipo
              Image
          Gestione diritti
              ©Governatorato dello SCV – Direzione Musei
Riferimenti bibliografici
              ROLI R., Donato Creti, Milano 1967, pp.13-32.
ROLI R., in A. EMILIANI et al., L’arte del Settecento Emiliano. La Pittura. L’Accademia Clementina, Catalogo della Mostra, Bologna 1979, schede nn.92-99.