
Al centro dell’immagine campeggia in un cerchio dalle tinte cerulee una figura femminile intenta a seguire il tracciato di una forma geometrica, mentre attorno a lei si muovono i cerchi più ampi di schemi cronologici e cosmologici che portano il lettore verso dimensioni temporali e spaziali ampie, lontane e remote. Lo sguardo è poi condotto verso la parte superiore dell’illustrazione, dove si staglia un panorama di montagne che sembra alludere alle infinite possibilità dell’avventura e del viaggio. Già da questa figura così carica di simbolismi, allusioni e orizzonti è possibile intuire il contenuto sorprendente del libro che narra di percorsi verso l’ignoto, di strade verso il meraviglioso, di sentieri verso la conoscenza di sé e dell’amore.