Luigi Bombicci e la sua collezione

Nel marzo del 1860, la cattedra di Scienze naturali dell'Ateneo di Bologna venne suddivisa in tre distinte cattedre: Mineralogia, Geologia e Zoologia. Luigi Bombicci, professore di mineralogia, nel gennaio del 1862 assunse la direzione del Museo di Mineralogia all'interno di Palazzo Poggi. Lo spazio del museo, però, non era provvisto di locali idonei in cui esporre la crescente collezione di minerali e rocce. Di conseguenza, il prof. Bombicci avviò una ricostruzione e riallestimento degli spazi in cui collocare le vetrine contenenti la sua collezione. Vennero predisposti spazi più ampi e luminosi per agevolare e rendere gradevole l'osservazione dei minerali e delle rocce. Il prof. Bombicci morì però prima di vedere completata la sua opera nel 1907.
L'attuale allestimento permette di ammirare preziosi minerali e rocce, illuminate direttamente dalla luce del sole grazie a immense vetrate costruite secondo le indicazioni di Bombicci.