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2 agosto 1980. La memoria di un percorso per il futuro

Descrizione

La Sala vuole presentare alcuni tra gli eventi più significativi progettati negli ultimi anni per commemorare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. In particolare, sono state selezionate immagini e video dal contenuto fortemente emotivo e suggestivo, come "Sinfonia di soccorsi", un concerto vocale realizzato da dieci attori non professionisti che hanno letto alcune lettere inviate dai cittadini e dalle autorità nei giorni successivi alla strage e un frammento tratto dal fumetto " la strage di Bologna" sceneggiato da Alex Boschetti ed Anna Ciammitti, pubblicato nel 2015 ed acquistabile sul sito della casa editrice Beccogiallo http://www.beccogiallo.it/prodotto/la-strage-di-bologna/ . La rievocazione delle persone che hanno perso la vita durante l'attentato "attraversa" differenti linguaggi artistici: ne sono un esempio il cd Hip hop per ricordare la strage di Bologna "DUE",realizzato all’interno del progetto formativo “ La Memoria come Tesoro" (2015-2016) e l'installazione posta all'ingresso della stazione di via dei Carracci  "Avrei potuto essere io" (2015) e trasformata in un monumento portatile in edizione limitata numerata e firmata di 85 copie (esattamente quanto il numero delle vittime).

I contenuti selezionati per l'allestimento di questa sala sono legati da un filo comune, ossia quello di mantenere vivo il ricordo delle vittime e di sensibilizzare il pubblico ad essere cittadini attivi. A questo riguardo, sono particolarmente significativi alcuni progetti come "Una vita, una storia", realizzato in occasione della manifestazione del 2 agosto 2016, oppure "Cantiere 2 Agosto. 85 storie per 85 palcoscenici", in cui non si è voluto solo commemorare la tragedia storica, ma vi è stata una forte volontà di restituire le storie delle 85 vittime e dare a queste un'identità. Una scelta che permette l'instaurarsi di un'empatia con le vittime poichè, come ricorda Cinzia Venturoli consulente storica di entrambi gli eventi sovracitati: "ci è sembrato importante realizzare queste brevi biografie perché conoscere solo il numero dei morti non permette di comprendere fino in fondo cosa significhi una strage, non ci restituisce il volto delle vittime, quello dei loro famigliari e amici, non ci dice il motivo della loro presenza sul luogo della strage. Se invece riusciamo a ricostruirne il ritratto comprenderemo che quelle persone erano come noi, capiremo che potevamo essere noi, e l’empatia con la quale ci mettiamo in ascolto e in sintonia con quei giovani, quelle donne, quegli uomini ci permette di raccontare a chi non c’era cosa significa far saltare in aria una stazione il primo sabato di agosto" (fonte:http://e-review.it/sommar)

Bibliografia

G. Veronesi, L.Dadalini (a cura di), Bologna e gli anni delle stragi, Camera Chiara Edizioni, 2012.

 

Sitografia

Sito ufficiale dell'associazione 2 Agosto 1980: Retrieved January 3,2022,   http://www.stragi.it/

C. Venturoli, "Il cantiere di narrazione popolare 2 agosto: Retrieved January 3,2022. :http://e-review.it/venturoli_cantiere_narrazione_popolare

Retrieved January 3,2022: http://mappedimemoria.it/stragi/stazione-di-bologna-2-agosto-1980/

Retrieved January 3,2022 :https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/cantiere-due-agosto

Retrieved January 3,2022: https://www.facebook.com/cantiere2agosto/

 

 

Autore/i
Elena Cioni, Mayka Lorente, Cristina Di Vito