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PERCORSI NEI LUOGHI DI MEMORIA

Denominazione della Struttura
Associazione Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Torino
Città
Torino
Indirizzo
Corso Valdocco, 4/A
Iniziativa del progetto
E-mail
info@museodiffusotorino.it
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
altro
tutti i pubblici
Numero di partecipanti
3 500
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in continuità
Direzione educativa trasversale
Anno
09/2008 - 09/2020
Obiettivi del progetto

1. La trasmissione della memoria e dei valori di una fase cruciale della nostra storia recente attraverso la conoscenza delle storie dei luoghi e delle persone ad essi collegate soprattutto per coloro che non ne hanno consapevolezza 2. La sensibilizzazione delle istituzioni nei confronti della tutela e della valorizzazione di luoghi, spesso inglobati e trasformati dall’evoluzione urbana, dimenticati e ignorati. 3. Il coinvolgimento dei cittadini a favore di una cittadinanza piena e consapevole.

Durata dell’attività
altro
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Descrivere in breve le conoscenze di base
Sono cinque i percorsi che i Servizi Educativi del Museo offrono al pubblico e alle scuole: I luoghi della vita durante la guerra e la Resistenza (rifugio antiaereo di Piazza Risorgimento e Sacrario del Martinetto); I luoghi dell’occupazione nazista, della discriminazione e della deportazione (ex ghetto ebraico, Sinagoga e stazione di Porta Nuova); I bombardamenti e i danni di guerra; Le lapidi dei caduti della Resistenza e della Liberazione. Le visite, della durata di circa due ore, sono corredate da letture di testimonianze e documenti d’archivio.
Descrivere in breve l'approfondimento
I percorsi nei luoghi di memoria costituiscono un modo per essere “protagonisti attivi” della tutela e della valorizzazione del paesaggio, inteso come deposito di memorie e di storie, fornendo al pubblico gli strumenti per interpretarlo.
Il concetto di “museo diffuso” sottolinea lo stretto rapporto fra storia e territorio e l’impegno del Museo per la valorizzazione dei luoghi della memoria del secondo conflitto. Venti siti cittadini sono stati contrassegnati da una segnaletica coordinata che ne fornisce una breve descrizione. Molti di questi sono oggetto di percorsi guidati che il Museo organizza regolarmente, rivolti alle scuole e al pubblico generico. Dal Sacrario del Martinetto, luogo della fucilazione di oltre sessanta partigiani e oppositori del regime, ad alcuni rifugi antiaerei; dall’isolato del Teatro di Torino, che mostra ancora i vuoti lasciati dai bombardamenti, alla Sinagoga, rivivono e acquistano concretezza le storie della
lotta clandestina contro l’occupazione tedesca, della discriminazione razziale, della deportazione, della vita quotidiana
durante la guerra. Storie e percorsi che sono altrettanti tasselli della nostra identità e che idealmente confluiscono nell’allestimento permanente del Museo.
Descrivere in breve la rielaborazione
Attività educative specifiche sono state progettate e condotte con le scuole intorno alle “pietre d’inciampo”, posate per la prima volta a Torino nel gennaio 2015 da Gunter Demnig, e saranno riproposte nel gennaio 2016 in occasione della seconda tornata di pose.
Breve descrizione del progetto
Venti siti cittadini sono stati contrassegnati da una segnaletica coordinata che ne fornisce una breve descrizione. Molti di questi sono oggetto di percorsi guidati, rivolti alle scuole e più in generale al pubblico, che il Museo organizza regolarmente. Sono previsti: i percorsi di storia e i percorsi che segnano la nostra identità e che idealmente confluiscono nell’allestimento permanente del Museo.
Risultati del progetto
il numero dei partecipanti ai percorsi per il 2014 è stato di circa 3000 persone (tra pubblico scolastico e non). Tra i prodotti rivolti ai destinatari si segnano alcune pubblicazioni realizzate dal Museo sui luoghi di memoria: “Martinetto”, 2004; “Torino: percorsi nella memoria dei luoghi”, 2008; “I luoghi della memoria. Torino 1938-1945”, 2011 – edizione trilingue; 2013, edizione soltanto in italiano. A queste si aggiungono approfondimenti tematici scaricabili dal sito e dal portale della didattica del Museo.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
percorsi guidati nei luoghi di memoria, laboratori, letture di testimonianze e documenti d’archivio, attività educative specifiche
Continuità del progetto negli anni
tendenzialmente permanente
Materiali prodotti
cartacei - documentazioni
altro
due ore
approfondimenti tematici scaricabili dal sito e dal portale della didattica del Museo http://didattica.museodiffusotorino.it