Di suoni/di segni
Piano anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Istruzione Superiore “Blaise Pascal” di Reggio Emilia
Città
Reggio Emilia
Indirizzo
Via Makallé, 12
Iniziativa del progetto
Tipologia del progetto
Anno Iniziativa
Sito Web
E-mail
reis01600q@istruzione.it
Partenariati
Musei Civici di Reggio Emilia
Scuola dell’infanzia statale di Gualtieri (Re)
Piano di Identificazione
A chi è rivolta l’iniziativa
prima infanzia (0-5 anni)
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
76
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
2018/2019
Obiettivi del progetto
1) Raccontare alcuni hightlights delle collezioni attraverso lo sguardo dei giovani, che li interpretano graficamente con il linguaggio dell’animazione e del digitale; 2) cooperative learning; 3) sollecitare l’utilizzo di diversi linguaggi nell’approccio alle collezioni per sviluppare personali narrazioni; 4) educare al patrimonio; 5) valorizzare la libertà di espressione e la creatività dei ragazzi.
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
Piano Pedagogico
Dimensione di apprendimento
Conoscenze di base
Descrivere in breve le conoscenze di base
Fase propedeutica per conoscere le collezioni museali attraverso il confronto con i responsabili delle collezioni e delle attività educative dei musei per capire le strategie e le modalità adottate per comunicare il patrimonio.
Approfondimento
Descrivere in breve l'approfondimento
Selezione di alcuni highlights delle collezioni attraverso una modalità partecipativa;
selezione dei bambini delle scuole dell’infanzia e dei ragazzi della scuola secondaria di oggetti delle collezioni del sistema museale attraverso una scelta libera e personale;
scambio, revisione e rilancio delle suggestioni raccolte in museo da bambini e ragazzi nell’incontro con le collezioni;
sviluppo di una proposta di comunicazione e valorizzazione del patrimonio museale tramite strumenti multimediali, linguaggi della grafica e dell’animazione digitale e associazione di didascalie;
confronto fra educatori, studenti di entrambe le classi e docenti sull’avanzamento dei lavori e lo sviluppo dei progetti.
selezione dei bambini delle scuole dell’infanzia e dei ragazzi della scuola secondaria di oggetti delle collezioni del sistema museale attraverso una scelta libera e personale;
scambio, revisione e rilancio delle suggestioni raccolte in museo da bambini e ragazzi nell’incontro con le collezioni;
sviluppo di una proposta di comunicazione e valorizzazione del patrimonio museale tramite strumenti multimediali, linguaggi della grafica e dell’animazione digitale e associazione di didascalie;
confronto fra educatori, studenti di entrambe le classi e docenti sull’avanzamento dei lavori e lo sviluppo dei progetti.
Rielaborazione
Descrivere in breve la rielaborazione
Revisione e conclusione di gif e didascalie.
Dimensione socio-relazionale
Collaborazione
Cooperazione
Breve descrizione del progetto
Il progetto si è posto come obiettivo quello di raccontare alcuni hightlights delle collezioni dei Musei Civici di Reggio Emilia attraverso lo sguardo dei giovani, che li interpretano graficamente con il linguaggio dell’animazione e del digitale, per comunicare e valorizzare il patrimonio museale muovendo dall’osservazione dei ragazzi e dei bambini e dalla loro idea di museo. Quindi l’attività ha messo in dialogo i ragazzi con il sistema dei Musei Civici, con le sue collezioni, i luoghi storici e le sale espositive, che hanno accompagnato nel tempo la formazione dell’identità culturale dei cittadini. Nei Musei si trovano documentate e valorizzate le memorie della natura, dell’archeologia, dell’arte e della storia dell’intero territorio provinciale, in una panoramica che abbraccia i cinque continenti. Collezioni che vanno dal Paleolitico ai nostri giorni presentate nelle principali sedi museali. Un patrimonio di opere ed edifici che è cresciuto in numerosi decenni, aggiornando continuamente le proposte, e il cui primo nucleo risale a poco più di 200 anni fa.
Fasi del progetto
Fase Iniziale
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
Fase propedeutica per conoscere le collezioni museali attraverso il confronto con i responsabili delle collezioni e delle attività educative dei musei per capire strategie e modalità adottate per comunicare il patrimonio.
Fase Intermedia
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
- Prima selezione di alcuni highlights delle collezioni attraverso una modalità partecipativa, che ha coinvolto il pubblico delle famiglie presenti all’iniziativa durante la “Giornata nazionale delle famiglie al museo - F@Mu”;
- adozione da parte dei bambini delle scuole dell’infanzia di 10/15 oggetti delle collezioni del sistema museale, attraverso una scelta libera e completamente personale, tra le atmosfere del museo si è cercato di stimolare nei bambini l’avvicinamento spontaneo ai materiali, attraverso la fascinazione e l’interpretazione individuale; da questo incontro particolare sono nate storie e inaspettate “didascalie” fondamentali per costruire una nuova narrazione delle collezioni;
- adozione da parte dei ragazzi della scuola secondaria di 10/15 oggetti delle collezioni del sistema museale in una ricerca di gruppo in cui l’obiettivo era individuare materiali che si rivelassero per loro curiosi, intriganti e capaci di suscitare interesse e voglia di approfondire; la selezione è stata fatta attraverso una documentazione fotografica, disegno, narrazione e brevi video montati dai ragazzi per restituire le scelte fatte dal gruppo;
- scambio, revisione e rilancio delle suggestioni raccolte in museo da bambini e ragazzi nell’incontro con le collezioni;
- sviluppo dagli studenti dell’Istituto Pascal di una proposta di comunicazione e valorizzazione del patrimonio museale tramite strumenti multimediali, a partire dall’interpretazione degli oggetti data da loro e dei bambini durante la visita al museo, attraverso i linguaggi della grafica e dell’animazione digitale.
- associazione di didascalie alle gif animate pensate dagli studenti per rivolgersi ai loro coetanei o ai bambini, a partire dalle parole e dalle storie raccolte durante la visita al museo;
- confronto fra educatori, studenti di entrambe le classi e docenti sull’avanzamento dei lavori e lo sviluppo dei progetti, in un dialogo aperto alla città in occasione di Reggio Narra;
- revisione e conclusione di gif e didascalie.
- adozione da parte dei bambini delle scuole dell’infanzia di 10/15 oggetti delle collezioni del sistema museale, attraverso una scelta libera e completamente personale, tra le atmosfere del museo si è cercato di stimolare nei bambini l’avvicinamento spontaneo ai materiali, attraverso la fascinazione e l’interpretazione individuale; da questo incontro particolare sono nate storie e inaspettate “didascalie” fondamentali per costruire una nuova narrazione delle collezioni;
- adozione da parte dei ragazzi della scuola secondaria di 10/15 oggetti delle collezioni del sistema museale in una ricerca di gruppo in cui l’obiettivo era individuare materiali che si rivelassero per loro curiosi, intriganti e capaci di suscitare interesse e voglia di approfondire; la selezione è stata fatta attraverso una documentazione fotografica, disegno, narrazione e brevi video montati dai ragazzi per restituire le scelte fatte dal gruppo;
- scambio, revisione e rilancio delle suggestioni raccolte in museo da bambini e ragazzi nell’incontro con le collezioni;
- sviluppo dagli studenti dell’Istituto Pascal di una proposta di comunicazione e valorizzazione del patrimonio museale tramite strumenti multimediali, a partire dall’interpretazione degli oggetti data da loro e dei bambini durante la visita al museo, attraverso i linguaggi della grafica e dell’animazione digitale.
- associazione di didascalie alle gif animate pensate dagli studenti per rivolgersi ai loro coetanei o ai bambini, a partire dalle parole e dalle storie raccolte durante la visita al museo;
- confronto fra educatori, studenti di entrambe le classi e docenti sull’avanzamento dei lavori e lo sviluppo dei progetti, in un dialogo aperto alla città in occasione di Reggio Narra;
- revisione e conclusione di gif e didascalie.
Fase Finale
Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)
- Realizzazione di un prodotto multimediale fruibile da tablet messi a disposizione dei visitatori all’ingresso di Palazzo dei Musei;
- costruzione di un percorso per un target di piccoli visitatori (3-6 anni), una mappa per orientarsi nel museo alla scoperta dei capolavori scelti dai loro coetanei con gif animate degli oggetti e speciali didascalie.
- costruzione di un percorso per un pubblico di adolescenti (target 15-18 anni), una mappa sono con gif animate e didascalie realizzate dai ragazzi stessi a partire da informazioni scientifiche, reinterpretate secondo un linguaggio e punti di vista a loro più familiari.
- costruzione di un percorso per un target di piccoli visitatori (3-6 anni), una mappa per orientarsi nel museo alla scoperta dei capolavori scelti dai loro coetanei con gif animate degli oggetti e speciali didascalie.
- costruzione di un percorso per un pubblico di adolescenti (target 15-18 anni), una mappa sono con gif animate e didascalie realizzate dai ragazzi stessi a partire da informazioni scientifiche, reinterpretate secondo un linguaggio e punti di vista a loro più familiari.
Risultati del progetto
1) Per i bambini coinvolti la possibilità di sperimentare un diverso modo di esplorare il museo, mettendo in campo ciascuno il linguaggio a sé più congeniale, si è rivelata efficace per sentirsi a proprio agio all’interno degli spazi museali;
2) per i ragazzi è stata l’occasione per conoscere più da vicino il museo attraverso uno sguardo personale. L’appropriazione degli spazi ha significato vivere questo luogo in modo più piacevole e la fiducia accordata al loro modo di interpretare le collezioni ha permesso di sentirsi più liberi nel museo perché non condizionati da attese e valutazioni di tipo scolastico;
3) dialogo tra competenze tecnologiche e competenze umanistiche (Digital Humanities), perché gli studenti potessero mettere in campo le abilità apprese durante il loro percorso di studi applicandole ai beni culturali;
4) valorizzazione del lavoro condiviso, inclusivo, socialmente ed ecologicamente attento alle opportunità offerte dalla relazione fra patrimonio e nuovi linguaggi, per creare una comunicazione del Museo capace di rispondere anche alle richieste di un pubblico giovane;
5) valorizzazione delle vocazioni personali, tenendo in considerazione gli interessi e le attitudini degli studenti.
2) per i ragazzi è stata l’occasione per conoscere più da vicino il museo attraverso uno sguardo personale. L’appropriazione degli spazi ha significato vivere questo luogo in modo più piacevole e la fiducia accordata al loro modo di interpretare le collezioni ha permesso di sentirsi più liberi nel museo perché non condizionati da attese e valutazioni di tipo scolastico;
3) dialogo tra competenze tecnologiche e competenze umanistiche (Digital Humanities), perché gli studenti potessero mettere in campo le abilità apprese durante il loro percorso di studi applicandole ai beni culturali;
4) valorizzazione del lavoro condiviso, inclusivo, socialmente ed ecologicamente attento alle opportunità offerte dalla relazione fra patrimonio e nuovi linguaggi, per creare una comunicazione del Museo capace di rispondere anche alle richieste di un pubblico giovane;
5) valorizzazione delle vocazioni personali, tenendo in considerazione gli interessi e le attitudini degli studenti.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Dialogo aperto alla città sui primi step del progetto in occasione di Reggio Narra;
visibilità sulla pagina web delle scuole coinvolte;
selezione di prodotti degli studenti visibili sui social network dei Musei Civici di Reggio Emilia;
prodotti digitali utilizzati come supporti didattici all’interno di percorsi e laboratori proposti alle scuole per l’anno scolastico 2019-20.
visibilità sulla pagina web delle scuole coinvolte;
selezione di prodotti degli studenti visibili sui social network dei Musei Civici di Reggio Emilia;
prodotti digitali utilizzati come supporti didattici all’interno di percorsi e laboratori proposti alle scuole per l’anno scolastico 2019-20.
Continuità del progetto negli anni
Si prevede di realizzare “mappe” dedicate ad altri target di pubblico coinvolgendo interlocutori diversi.
Materiali richiesti per l'attività
Materiali prodotti
cartacei - documentazioni
altro
Autore scheda
Marco Alberto Cozzi
gif animate e speciali didascalie