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GLI ARCHIVI RACCONTANO SOTRIE... NELLE PIAZZE VIRTUALI E DI PAESE

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo Battelli - Novafeltria, Rimini
Indirizzo
Via della Maternità, 43
E-mail
zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it
Partenariati
- Archivio storico, Comune di San Leo, Rimini
- Archivio di Alfredo Panzini
- Centro educativo territoriale Bruno Ciari
- Scuola del Bornaccino
- Archivio storico, Comune di Sant’Agata Feltria, mostra archeologica di Sant’Agata Feltria
- Casa Rossa di Alfredo Panzini
- Istituto comprensivo di Bellaria Igea Marina
- Scuola secondaria di primo grado di Santarcangelo di Romagna
- Istituto comprensivo di Pennabilli
- Centro Zaffiria
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2012/2013
Città
Novafeltria, Rimini
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
90
Classi coinvolte
4 classi e 2 gruppi
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
ricerche, esercizi, test
attività di formazione
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
costituzione autonoma di saperi
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
Laboratori pratici che potessero facilitare la conoscenza dei documenti d’archivio. Per esempio,
dopo aver letto le lettere d’amore tra Clelia e Alfredo Panzini, hanno sottolineato alcune frasi,
proponendo poi di aggiornarne il linguaggio, di fare interviste ai genitori sul tema dell’amore e di
realizzare un’audioguida. E ancora: a San Leo una lettera miniata è diventata l’incipit di una nuova
storia.
(C) Espressione, rielaborazione
esplorazione delle opere
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Lavoro scattando le foto che ritenevano significative. - Sono state poi realizzate tre iniziative
pubbliche (due eventi e una festa-laboratorio finale).
Finalità del progetto
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Far conoscere gli archivi storici presenti sul territorio, scoprire cosa contengono, riflettere sul motivo per cui sono importanti anche nella quotidianità moderna.
Far scoprire un uso insolito, positivo e costruttivo, del cellulare come strumento per costruire sapere, diffonderlo e condividerlo.
Realizzare un canale on line che raccolga i video sulla memoria realizzati dai ragazzi e dalle ragazze (tipo Youtube).
Favorire l’apprendimento attivo offrendo agli studenti la possibilità di fare ricerca e di porre domande, attivandolo per costruire contenuti da condividere.
Far sentire gli adolescenti coinvolti nella vita dei beni culturali del loro territorio, in particolare quelli archivistici, attivando in loro la voglia di scoprire le realtà che hanno sotto gli occhi tutti i giorni.
Metodologia
Si è cercato di impostare il lavoro attraverso una serie di laboratori pratici che potessero facilitare
la conoscenza dei documenti d’archivio, utilizzando anche le tecniche del gioco di ruolo per
immergersi in antichi riti democratici. È stato fatto un uso attivo della tecnologia: i cellulari sono
stati lo strumento per realizzare le interviste, il tablet è stato usato per registrare le audioguide e i
video ed ha anche permesso agli studenti di documentare il lavoro scattando le foto che
ritenevano significative. Anche facebook è stato proposto come piazza sociale di condivisione ed
estensione del lavoro. Dalle metodologie produttive della media education alla didattica dell’arte,
sono state sempre scelte metodologie attive che valorizzassero il fare e il sapere dell’alunno.
Descrizione sintetica del progetto
Analizzare e studiare i documenti d’archivio. - Laboratori pratici, tecniche del gioco di ruolo (uso
attivo della tecnologia). - Interviste (audioguida+ video).
Ricadute – obiettivi raggiunti
Gli obiettivi sono stati raggiunti. Solo l’idea del canale tematico è stata messa in discussione
perché gli studenti hanno usato una pluralità di linguaggi e si è preferito lasciare aperta la
modalità di rielaborazione dei contenuti: i ragazzi, per esempio, hanno realizzato delle magliette
con mascherine, bombolette e l’aiuto di un’artista, oppure hanno confezionato manifesti per le
affissioni. Il prodotto finale è una nuova sezione del sito internet di “Zaffiria. Centro per
l’educazione ai media”.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Utilizzo del materiale
uso libero
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Macchine fotografiche, cellulari, tablet, videocamera, aula computer.
Materiali prodotti
Audiovisivi
video
fotografie
Multimediali
ipertesti
siti