La regola del caso
In questa sala scopriamo come da un gesto casuale e spontaneo possano generarsi opere che inneggiano alla totale libertà creativa; il movimento Dada aprì l'arte al caso e all'assurdo, nel rifiuto della fredda razionalità. Le opere astratte si prestano a interpretazioni, stimolano suggestioni molto diverse da individuo a individuo; si prestano dunque ad un gioco di invenzione narrativa, ispirato alla "Grammatica della Fantasia" di Rodari. Raccogliendo le impressioni nate dall'osservazione di un'opera astratta, si otterranno gli ingredienti di un racconto fantastico, o di una poesia "non-sense"; l'assurdo si rivela una potente formula generativa per creare immagini e storie.
Tale formula è stata sperimentata nei laboratori "Squaderniamo a scuola", in cui i bambini hanno realizzato un collage di gruppo in stile dadaista per poi lavorare sui significati suggeriti dalle immagini, componendo insieme un limerick come titolo per l'opera collettiva.
I laboratori sono ispirati alle attività creative presenti nello "Squaderno", un quaderno d'arte pensato per stimolare creatività e auto-narrazione seguendo le orme di grandi artisti moderni e contemporanei.
Ciarcià P., Dallari M., 2016, Arte per crescere, Artebambini, Bologna.
Ciarcià P., Dallari M., 2020, Arte per educare, Artebambini, Bologna.
Rodari G., 2013, Grammatica della Fantasia, Einaudi Ragazzi, Trieste.
Cardone S., Masi M., 2017, Il Museo come esperienza educativa, Progedit, Bari.
Masi M., 2021, Lo Squaderno, Progedit, Bari.
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