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OMINIDI - ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE ANTROPOLOGICA E PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Iniziativa
Censimento ICOM- Musei e paesaggi culturali
Denominazione della Struttura
Parco Archeologico di Poggio La Croce - Montelupo Fiorentino, Firenze
Città
Montelupo Fiorentino, Firenze
Indirizzo
Via Guglielmo Marconi, 90
Iniziativa del progetto
Anno Iniziativa
E-mail
info@poggiolacroce.it
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
altro
famiglie residenti nel Chianti, tutti i pubblici
Numero di partecipanti
1 000
Tipologia di Intervento
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Direzione educativa trasversale
Anno
Inizio 07/1995
Obiettivi del progetto

1) Offrire attività permanenti di educazione ambientale. 2) Promuovere l’educazione alla cittadinanza attiva ed alla democrazia partecipativa, come definita nella L.R. 46/2013, consentendo agli utenti di incidere concretamente sulle attività del Parco. 3) Sostenere la cooperazione tra le istituzioni scolastiche, le famiglie e l'associazionismo locale. 4) Sperimentare forme innovative di turismo esperienziale e sociale, incentrato sull’interazione ospiti-comunità. 5) Offrire opportunità professionali ai giovani quali operatori del progetto. 6) Documentare le attività con riprese video ed interviste.

Durata dell’attività
altro
Spazio dell’attività
altro
Conoscenze di base
Descrivere in breve le conoscenze di base
Fornire un particolare punto di vista attraverso cui scoprire la formazione storica del paesaggio e coinvolgere attivamente i cittadini nei processi di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del territorio, sono fini ed i mezzi attorno a cui si struttura il progetto Ominidi, rivolto ai ragazzi (7-14 anni) ed alle famiglie residenti nel Chianti.
Descrivere in breve l'approfondimento
Nell’ultimo quinquennio di attività (2010-2015) il progetto si è strutturato intorno alle seguenti iniziative: "Ominidi estate" (Luglio-Agosto) laboratorio di animazione antropologica, simulazione archeologica e archeologia sperimentale, attraverso la ricostruzione della vita quotidiana di una comunità di pastori transumanti; Itinerari gioco di osservazione del paesaggio con uso della cartografia, documentazione fotografica ed interviste-incontro con i nonni; programmazione del calendario di eventi "Domeniche a Poggio La Croce" (Maggio-Ottobre), in collaborazione con manifestazioni locali, regionali e ministeriali (Amico Museo, Giornate del Patrimonio, Notti dell’Archeologia ecc.), incentrati su laboratori di storytelling ed incontri con “portatori di saperi” come artigiani (fabbri, terracottai ecc.), ex mezzadri e pastori.
Descrivere in breve la rielaborazione
le iniziative narrative vengono accompagnate dalla sperimentazione e dimostrazione di attività come la produzione del formaggio e la filatura.
Breve descrizione del progetto
Il progetto è stato attivato nel 1994 nell’ambito della L.R.32/2002 e gestito dal 2010 dall’Associazione Emilio Sereni, nell’ambito dell’accordo di programma stipulato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Il progetto intende concorrere alla valorizzazione ed alla tutela del parco non solo come istituzione culturale, ma anche come centro educativo e aggregativo del territorio secondo la peculiare tipologia dei Centri Infanzia, Adolescenza e Famiglia così come declinata dalla Regione Toscana nella L.R.32. Il progetto vuole quindi promuovere il parco quale luogo di narrazione e scoperta dei diversi paesaggi storici chiantigiani (come l'età del bronzo finale, l'età etrusca e la rete dei villaggi fortificati di altura, e la mezzadria moderna). Le interazioni uomo-ambiente e le sue differenti impronte ecologiche prodotte, così come il loro ruolo nella definizione delle attuali specificità locali, sono gli argomenti che vanno a qualificare le attività didattica del parco.
Risultati del progetto
1) Progettazione partecipata di spazi ed attività educative per i ragazzi e per le famiglie in una prospettiva di interazione e collaborazione. 2) Strutturazione, presso l’area archeologica, dell’Area di Archeologia Sperimentale con la ricostruzione del villaggio di periodo protostorico. 3) Predisposizione di un’area per la sperimentazione delle attività di scavo archeologico. 4) Elaborazione di supporti didattici per la conoscenza diverse epoche storiche. 5) Realizzazione di documentazione informativa sulla flora e fauna presente nel parco.
Indica quali sono le modalità che hanno garantito la fruizione del patrimonio
Laboratori; itinerari-gioco; manifestazioni locali, regionali e ministeriali; laboratori di storytelling; sperimentazione e dimostrazione di attività
Continuità del progetto negli anni
Ricorrente a cadenza annuale/ biennale.
Materiali richiesti per l'attività
Materiali prodotti
audiovisivi - fotografie
manifestazioni locali, regionali e ministeriali, itinerari gioco
ambientale
ricorrente
Parco Archeologico
ricerca fonti orali
interviste- incontro con i nonni