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IN MUSEO DALL'OGGETTO AL CON-TESTO

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo Crespellano - Valsamoggia, Bologna
Indirizzo
Via IV Novembre, 23
E-mail
didattica@roccadeibentivoglio.it
Partenariati
- Museo civico archeologico Arsenio Crespellani, Bazzano, Valsamoggia, Bologna
- Istituto comprensivo di Bazzano-Monteveglio, Valsamoggia, Bologna
- Istituto comprensivo di Castello di Serravalle, Savigno, Valsamoggia, Bologna
- Comune di Valsamoggia
- Ecomuseo della Collina e del Vino
- Teatro delle Temperie
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Crespellano, Valsamoggia, Bologna
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
114
Classi coinvolte
1 classe di scuola primaria + 4 classi di scuola secondaria di primo grado
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
laboratorio didattico
unità didattica/progetto didattico
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
costituzione autonoma di saperi
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
Alla visita guidata alla Rocca e ai reperti più significativi del Museo, appositamente selezionati in relazione al periodo storico prescelto, ha fatto seguito la lezione di approfondimento in classe relativa agli oggetti prescelti dalla classe, durante la quale sono stati forniti dati e informazioni utili da usare nella fase di costruzione della storia. Si è passati poi all’elaborazione grafica delle carte narrative del Museo: l’illustratore è intervenuto nelle classi coinvolte nel progetto, affidando la grafica di alcune carte ai ragazzi, che in parte ne hanno anche curato la trasposizione digitale tramite penna grafica.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Alla classe è stato quindi fornito il mazzo di carte narrative illustrate e un regolamento con i diversi metodi di utilizzo. L’operatore museale ha mostrato ai ragazzi e agli insegnanti come elaborare un testo “facendo parlare” l’oggetto prescelto durante il gioco. Dopo il primo incontro, il lavoro di costruzione dei testi si è articolato in modi diversi a discrezione dei docenti, con controllo a distanza da parte dell’operatore museale e un intervento intermedio di persona a richiesta. Nella fase finale c’è stata la presentazione pubblica del progetto.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Offrire agli studenti un approccio privilegiato al reperto sollecitando un senso di vicinanza, appartenenza e rispetto nei confronti del patrimonio culturale locale
Elaborare uno strumento educativo “vicino” ai ragazzi ma utile anche agli insegnanti impegnati a trasmettere le strategie concettuali di costruzione della conoscenza
Elaborare uno strumento che permetta di utilizzare il bene comune come “oggetto parlante”, come paradigma di concetti, contenuti, valori e argomenti più ampi, relativi al contesto in cui l’oggetto era inserito
Disegnare un progetto in linea con le indicazioni nazionali per il curricolo, eventualmente estendibile e adattabile ad altri istituti culturali del territorio, ad altre scuole e ad altri gradi scolastici
Realizzare le potenzialità del museo come luogo di formazione permanente, creando un’occasione di aggiornamento per i docenti coinvolti nel progetto
Metodologia
Visita guidata partecipata e lezione frontale tramite power point nelle fasi iniziali, dimostrazione e lavoro individuale nella fase di preparazione delle carte, lavoro di gruppo e individuale per la costruzione dei testi.
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto è nato nell’ambito di una realtà museale che opera attivamente nel campo della didattica da molti anni ma che sentiva la necessità di coinvolgere l’utenza scolastica delle scuole secondarie di primo grado in un progetto con un alto livello di cooperazione, interdisciplinarità e attenzione verso i beni culturali del territorio, un progetto che sarebbe stato realizzato durante l’anno scolastico in cui avveniva la fusione di cinque territori comunali.
L’intento era incrementare l’offerta didattico-educativa del Museo civico archeologico “Arsenio Crespellani”, senza inserire nuove tematiche, ma sviluppando un nuovo tipo di approccio multidisciplinare e trasversale ai reperti archeologici. Un approccio che si avvale della collaborazione degli insegnanti delle scuole del territorio, di altre istituzioni culturali e di uno strumento studiato ad hoc: le carte narrative. Tra gli intendimenti c’era anche quello di riavvicinare alla fruizione del patrimonio museale le scuole secondarie di primo grado del territorio (ultimamente latitanti).
Ricadute – obiettivi raggiunti
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti quasi totalmente, come si evince anche dalle risposte date dagli insegnanti al questionario di fine progetto. Le ricadute positive sono evidenti nello sforzo di collaborazione fornito dalle classi, nella stimolazione e valorizzazione delle abilità artistiche degli alunni, nel miglioramento delle loro capacità di contestualizzazione storica. Nonostante le complicazioni incontrate nella gestione del gruppo, i ragazzi hanno apprezzato molto il lavoro di grafica necessario per realizzare le carte, trovandolo difficile ma stimolante.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
generiche
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Dove disponibili sono state utilizzate le lavagne interattive multimediali (altrimenti un computer portatile e un proiettore), le penne e la tavoletta grafiche, materiali vari da disegno e pittura.
Audiovisivi
video
Cartacei
cartelloni
documentazione
Altro
Sono stati prodotti: 20 mazzi di carte narrative composti da 171 carte ciascuno, in parte disegnate dagli stessi ragazzi, in parte curate da un’illustratrice; 5 racconti che le singole classi hanno letto pubblicamente durante la giornata di presentazione del progetto alla Rocca dei Bentivoglio il 31 maggio 2014, più ulteriori racconti individuali dei ragazzi
Durante la giornata di presentazione, le classi hanno letto i racconti elaborati, che per circa un mese, all’interno di una delle sale della Rocca dei Bentivoglio. sono stati esposti insieme alle carte stampate e ai disegni originali da cui esse sono state ricavate (è stato prodotto un video dell’evento).
Le carte sono state prodotte dagli stessi ragazzi: prima manualmente, con una sessione di lavoro insieme alla docente di educazione artistica, poi individualmente, con l’assistenza dell’illustratrice e l’ausilio di strumenti grafici. I testi sono stati prodotti con diverse modalità a seconda delle classi: in generale, sono state divise in gruppi che hanno lavorato in autonomia; scelto il testo da presentare, esso è stato rivisto, corretto e spesso ampliato con il contributo di tutti i ragazzi.