tbd

VIA MARSALA 1-53

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto comprensivo 4, Scuola secondaria di primo grado Alfredo Panzini - Bologna
Indirizzo
Via Giulio Verne,19
E-mail
mamboedu@comune.bologna.it; mercedes.tonelli@libero.it; elena_fino@libero.it
Partenariati
- MAMbo, Museo d’arte moderna, Dipartimento educativo, Bologna
- Museo della storia, Bologna
- Accademia di belle arti, Bologna
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Bologna
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
studenti universitari
Numero di partecipanti
24
Classi coinvolte
1 classe di scuola secondaria di primo grado + 20 allievi dell’Accademia di belle arti
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
laboratorio didattico
unità didattica/progetto didattico
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
I ragazzi e le ragazze coinvolti sono stati impegnati in:
un incontro a scuola per definire le linee guida del progetto;
una visita a Palazzo Pepoli, sede del Museo della storia di Bologna, per conoscere le origini e l’evoluzione della città;
un incontro in classe per scoprire come gli artisti contemporanei interpretano il tema della città;
alcune “passeggiate estetiche” in via Marsala per indagare la strada a livello storico, urbanistico e socioculturale;
un incontro in classe di verifica, raccolta e rielaborazione del materiale acquisito.
Le attività svolte sono state sintetizzate attraverso l’ideazione e la realizzazione della mostra conclusiva e del sito web dedicato.
(C) Espressione, rielaborazione
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Il lavoro di documentazione tradizionale, di tipo storico-artistico, è stato affiancato da attività di ricerca sperimentale, anche attraverso elaborazioni pratiche.
Nella prima fase del progetto, per avvicinare gli studenti della scuola secondaria alla storia della città e al concetto di “mappa emotiva”, sono state realizzate alcune azioni preliminari in classe e nel Museo della storia di Bologna. Parallelamente, gli studenti dell’Accademia sono stati impegnati nello sviluppo, nella produzione e nella raccolta di testi, fotografie, registrazioni sonore e video dedicati a personaggi, storie, scorci, aneddoti significativi di via Marsala. Gli operatori del Dipartimento educativo del MAMbo hanno coordinato le attività di entrambi i gruppi, partecipando a tutti gli incontri, con l’obiettivo di mediare i contenuti proposti dagli studenti dell’Accademia e renderli didatticamente accessibili agli studenti della scuola secondaria, anche attraverso la progettazione condivisa di elaborazioni pratiche dell’esperienza.
Nella seconda fase del progetto gli alunni della scuola secondaria sono stati accompagnati in un percorso educativo su più incontri, finalizzato alla conoscenza e all’indagine sperimentale sulla strada. Le attività sono state condotte dagli studenti dell’Accademia, supervisionati dal professore Daniele Campagnoli e dagli operatori del Dipartimento educativo del MAMbo.
La ricerca è stata svolta su tre livelli, precedentemente individuati dagli studenti dell’Accademia:
L’indagine storica ha preso in esame tracce del passato presenti in noti palazzi o in edifici popolari che testimoniano le trasformazioni della strada nelle diverse epoche storiche. Come una équipe di ricercatori, uno storico, un disegnatore e un fotografo, gli studenti hanno condotto un’attenta analisi e catalogazione di alcuni elementi architettonici: simboli, superfici, dettagli e decorazioni hanno fornito loro indicazioni per collocare ogni edificio in un’immaginaria linea del tempo tracciata dalla strada. Questo confronto ha permesso di conoscere la via percorrendone la storia dal passato alla contemporaneità.
L’indagine socioculturale mirava a raccontare l’identità di chi abita in via Marsala: tre borse appartenenti a uno studente, a un lavoratore e a un pensionato sono diventate il pretesto per scoprire la vita quotidiana di tre persone di diversa età anagrafica. Gli indizi contenuti nelle borse hanno permesso agli studenti di agire come un reale gruppo di investigatori, raccogliendo testimonianze e prove direttamente sul posto: ne è scaturito l’identikit di tre cittadini che sono l’esempio di tre differenti modi di vivere via Marsala.
L’indagine urbanistica intendeva ricostruire, attraverso una passeggiata plurisensoriale, la percezione estetica della via. Gli studenti, come un attento gruppo di esploratori, hanno studiato e catalogato, in punti diversi della via, suoni e rumori, gamme cromatiche, immagini e segni grafici. Hanno creato una mappatura emozionale della strada, raccogliendo suggestioni sonore e visive che ne restituiscono un’immagine insolita e coinvolgente.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
Obiettivi prioritari
Conoscere la propria città dal punto di vista storico, per definirne gli aspetti sociali e culturali della contemporaneità
Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie e nella rielaborazione personale di contributi multimediali
Acquisire conoscenze in ambito storico artistico e antropologico
Affinare la capacità di team working nella programmazione e nella realizzazione delle attività, fino alla condivisione finale dei risultati raggiunti
Iimparare a dialogare con studenti di altre età e a condividere un progetto di ricerca, e sperimentare nuove relazioni intergenerazionali, sia con gli studenti dell’Accademia, sia con i cittadini intervistati
Metodologia
Attività di formazione, lezioni formali, laboratori, visite guidate.
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto è nato con l’intento di valorizzare l’idea di città, cogliendone soprattutto gli aspetti emotivi di relazione tra i cittadini e il tessuto urbano, cercando di creare una mappatura “sentimentale”. L’azione si è concentrata su via Marsala, una strada significativa nel centro di Bologna, che unisce il cuore della città con la zona universitaria, facendo convivere cittadini bolognesi da generazioni con chi vive la città temporaneamente o vi è arrivato da poco e da lontano. L’Istituto comprensivo 4, di cui fa parte la Scuola secondaria di I grado “Panzini”, è ubicato nel quartiere Navile, nella periferia nord, un territorio caratterizzato da un consistente insediamento di famiglie straniere, provenienti da etnie diverse: in questo contesto il progetto ha offerto l’occasione di avviare processi di dialogo e riflessione sul tema della cittadinanza attiva e sull’idea che il tessuto urbano sia un patrimonio culturale condivisibile e uno specchio di molteplici identità.
Il MAMbo - Museo d’arte moderna di Bologna e il Museo della storia di Bologna lavorano da anni per favorire azioni educative volte a promuovere il valore inclusivo della cultura e del patrimonio: per facilitare la trasmissione dei contenuti proposti attraverso esperienze di peer to peer, in questa iniziativa è stata coinvolta anche l’Accademia di Belle Arti di Bologna, in particolare il Corso di progettazione multimediale del Dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte.
Ricadute – obiettivi raggiunti
Gli obiettivi sono stati raggiunti. Fondamentale è stata la collaborazione attiva dei docenti che hanno utilizzato il progetto come pretesto per attivare percorsi interdisciplinari e trasversali che si sono svolti per tutta la durata dell’anno scolastico. Come già riscontrato in esperienze precedenti, risulta estremamente efficace nell’aumentare motivazione e interesse, l’attivazione di dinamiche di peer to peer. In ambito scolastico le ricadute ci sono state sia sul piano didattico (molti ragazzi hanno presentato come argomento d’esame il lavoro svolto), sia sul piano delle competenze relazionali tra pari (cooperative learning).
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Risorse informatiche
Audiovisivi
video
fotografie
Multimediali
siti
Cartacei
cartelloni
documentazione
Altro
È stata realizzata una mostra conclusiva dal titolo “Via Marsala 1-53. Un percorso di ri-scoperta dell’identità di una delle vie più antiche di Bologna dove si intrecciano vita, storia e tradizioni della città fra passato e contemporaneità”, allestita negli spazi educativi del Museo della storia di Bologna dal 6 giugno al 6 luglio 2014.
La mostra, oltre a documentare l’esperienza, ha permesso ai visitatori di conoscere i diversi aspetti dell’identità di via Marsala: fotografie, testi, immagini, video, hanno raccontato la sua struttura e la sua collocazione nel tessuto urbano, le tracce del passato che ne raccontano la storia, la vita quotidiana che si svolge fra locali, abitazioni e negozi. Anche gli aspetti emotivi di relazione tra i cittadini e il tessuto urbano sono diventati materiali utili per creare una mappatura “sentimentale” di questa via che rappresenta le molteplici sfaccettature della città. Gli studenti dell’Accademia di belle arti hanno realizzato per l’occasione un’installazione multimediale che ha permesso ai visitatori di ripercorrere la via immergendosi in una proiezione audiovisiva.