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OCCHIO AI CHIOSTRI DI SAN PIETRO

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Liceo Artistico, Istituto Statale d’Arte Gaetano Chierici - Reggio Emilia
Indirizzo
Via Nobili, 1
E-mail
p.panci@alice.it; silviamorettideho@fastwebnet.it
Partenariati
- Musei Civici, Reggio Emilia
- Istituto comprensivo Leonardo da Vinci, Reggio Emilia
- Istituto comprensivo Enrico Fermi, Rubiera, Reggio Emilia
- Istituto comprensivo di Carpineti e Casina, Reggio Emilia
- Ufficio beni culturali della Diocesi, Reggio Emilia e Guastalla
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Reggio Emilia
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)
Numero di partecipanti
120
Classi coinvolte
1 classe di liceo + 4 classi di scuola secondaria di primo grado
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
laboratorio didattico
unità didattica/progetto didattico
attività di formazione
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
analisi del contesto
(B) breve approfondimento
Dopo la giornata di studio e di lavoro tenutasi all’inizio dell’anno, in cui gli studenti delle quattro scuole si sono incontrati per conoscersi e per fissare lo spirito di lavoro che avrebbe accompagnato tutti i team di ricerca, si è passati a lavorare ciascuno nel proprio ambito.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
L’esperienza si è articolata in momenti organizzativi, percorsi tematici, esperienze laboratoriali, sopralluoghi, esplorazioni. I docenti referenti nelle diverse scuole hanno curato gli incontri preparatori/formativi, avvalendosi anche degli approfondimenti condotti da esperti (fotografi e referenti dei musei coinvolti).
Il Liceo artistico “Chierici” e la scuola media “da Vinci” si sono concentrate sul Chiostro di San Pietro, la scuola media “Fermi” sulla Corte Ospitale e le chiese benedettine di Rubiera e dintorni, le scuole medie di Carpineti e Casina sulle case a torre dell’Appennino.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper leggere e fare collegamenti
Obiettivi prioritari
Conoscere i beni artistici analizzati
Confrontarsi sui valori della cittadinanza e dell’identità, accrescendo il senso di appartenenza e legame di ciascuna scuola con il territorio e la realtà culturale di riferimento
Usare la creatività in un contesto tecnologico innovativo
Sviluppare lo spirito di collaborazione e il confronto tra di loro
Metodologia
Si è privilegiato un approccio didattico basato sull’interattività e sulla partecipazione, per dare il giusto supporto agli studenti nei percorsi di ricerca e di apprendimento personali e di gruppo. Per avere un’idea della metodologia di lavoro adottata si possono citare alcuni sviluppi della giornata di studio iniziale, in cui gli studenti delle quattro scuole hanno condiviso l’esperienza di ricerca sui Chiostri: da quella giornata è nato l’interesse degli studenti più giovani, quelli della scuola media “Leonardo da Vinci”, per i più grandi del liceo, un interesse che li ha indotti a far loro delle domande, nate anche dalla competenza che avevano acquisito nella conduzione della radio scolastica “Leoweb” in più lingue straniere. Questa interazione ha innescato, a sua volta, diverse strategie didattiche tra i docenti.
Descrizione sintetica del progetto
Siamo partiti dall’esperienza realizzata nell’ambito della II edizione di “Io Amo i Beni Culturali”. Il liceo artistico, grazie al lavoro di una cinquantina di studenti e di una decina di insegnanti, è riuscito nell’intento di costruire un ebook sulla chiesa chiusa di San Domenico (Occhio a San Domenico). Per allargare l’esperienza ad altre scuole secondarie di primo grado abbiamo costituito una “redazione” allargata entro la quale gli studenti del “Chierici” hanno svolto il ruolo di “facilitatori”.
Con il primo ebook abbiamo capito quanto sia importante per i ragazzi la possibilità di cogliere delle assonanze tra il singolo bene individuato e altri beni culturali del territorio. Scorrendo le immagini di Occhio ai Chiostri di San Pietro, dal centro della città di Reggio (dove i Chiostri hanno sede) si potrà percorrere la Via Emilia verso Modena, giungere alla Corte Ospitale di Rubiera e qui visitare un altro luogo benedettino in cui il chiostro presenta straordinari elementi di assonanza con quello piccolo di San Pietro. In bicicletta, dalla Corte Ospitale, si potrà ripartire per visitare altre testimonianze architettoniche, una su tutte la Pieve di San Faustino: il tempio primitivo venne fatto costruire dalla contessa Matilde di Canossa. Così i fili conduttori della ricerca proseguono dalla pianura (Rubiera) alla montagna (Canossa e Carpineti) attraverso la ricerca fotografica e grafica condotta dagli studenti approfondendo le case torri matildiche.
Ricadute – obiettivi raggiunti
L’impatto del progetto sugli studenti è stato estremamente positivo. I ragazzi si sono dimostrati subito collaborativi e interessati, anche quelli che in classe facevano più fatica. “Valorizzare i Chiostri vuol dire prima di tutto averne coscienza, ovvero conoscerli”: siamo partiti da queste parole, pronunciate da monsignor Ghirelli, responsabile dei beni culturali della Diocesi di Reggio Emilia, all’incontro che ha dato il via al nostro progetto. L’obiettivo è stato raggiunto senza chiudere il cerchio dell’attenzione sul luogo scelto, ma esplorando il contesto in cui è nato, tanto che i ragazzi hanno capito meglio il “loro” chiostro soprattutto quando sono arrivati a incontrare una comunità di monaci, quelli dell’abbazia di Praglia, che custodiscono un chiostro affine.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Sono state adoperate le strumentazioni messe a disposizione dalla scuola: la lavagna interattiva multimediale, il laboratorio informatico, il laboratorio fotografico, la radio gestita dagli studenti della Leonardo da Vinci “Leoweb”. All’esterno i ragazzi hanno usufruito delle biblioteche comunali e dei Musei civici di Reggio Emilia.
Multimediali
ipertesti
ebook
Cartacei
documentazione
Altro
Le varie classi coinvolte, coordinate dal liceo artistico, hanno lavorato in redazione allargata, finalizzata alla realizzazione dell’ebook Occhio ai Chiostri di San Pietro. Dalle ricerche condotte dalle singole scuole è scaturita una mappa conoscitiva del territorio articolata in parole-chiave che sono diventate i capitoli dell’ebook: San Pietro, La Corte Ospitale, Il gesto, Emozioni, Identità, Le terre di Matilde, Ora et labora.