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MARINAI E LEGIONARI: UN VIAGGIO NEL MUSEO DELLA NAVE ROMANA DI COMACCHIO

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo, Scuola secondaria di primo grado Alessandro Zappata - Comacchio, Ferrara
Indirizzo
Piazza Dante Alighieri, 2
E-mail
feic82100e@istruzione.it; eleonoratuffanelli@libero.it; livia.santini@libero.it
Partenariati
- Museo della nave romana, Comacchio, Ferrara
- Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia-Romagna
- Comune di Comacchio, Ufficio pubblica istruzione
- Società Antea, Ente incaricato per i servizi museali e didattici
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Comacchio, Ferrara
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
260
Classi coinvolte
13 classi di scuola secondaria di primo grado
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
visite tematiche
laboratorio didattico
unità didattica/progetto didattico
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
costituzione autonoma di saperi
(B) breve approfondimento
Lavorando sia a scuola, sia al Museo di Comacchio che conserva il carico commerciale e gli oggetti di vita quotidiana dell’imbarcazione commerciale di epoca romana rinvenuta nel 1981 in Valle Ponti, i ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte hanno creato un logo grafico per la sezione museale dedicata alla didattica, hanno realizzato un percorso di visita e una brochure prodotta dai ragazzi per i ragazzi e tradotta in tre lingue (italiano, inglese e francese), e hanno messo a punto un ipertesto e un video da utilizzare nella nuova postazione touch screen, anch’esso destinato ai ragazzi.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Si è poi provveduto a organizzare l’apertura serale straordinaria del museo, con gli studenti nel ruolo di guide.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper leggere e fare collegamenti
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Promuovendo il valore della diversità come una risorsa preziosa per la collaborazione e il raggiungimento di un fine comune, si è inteso aumentare la conoscenza della storia da parte dei ragazzi attraverso la sperimentazione diretta e la percezione della vita quotidiana dei nostri simili in un’epoca antica
Si mirava a migliorare l’approccio del museo con i ragazzi
Promuovere, in questi ultimi, atteggiamenti civicamente consapevoli
Sperimentare l’uso di diversi codici espressivi e l’utilizzo delle nuove tecnologie
Metodologia
Lezioni frontali, lezioni al museo, lavori di gruppo, istruzione fra pari, visione di video, elaborazione di ipertesti.
Descrizione sintetica del progetto
Il contesto sociale e culturale di Comacchio, città profondamente legata alla pesca, non riesce sempre a stimolare bambini e adolescenti come si dovrebbe. Il progetto è nato quindi per far sì che gli studenti potessero riconoscere le caratteristiche naturalistico-ambientali del loro territorio, individuarne le specificità e le risorse, diventando consapevoli delle diverse interazioni dell’uomo con il proprio ambiente, in termini di convivenza, sfruttamento, inquinamento, tutela, salvaguardia, prevenzione. Perché la porzione di pianeta in cui si trovano sia vissuta come un bene prezioso e non come qualcosa da utilizzare indiscriminatamente.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
sale del museo/archivio
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
Utilizzo del materiale
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Sono state coinvolte risorse umane, scolastiche e tecnologiche.
Materiali prodotti
Audiovisivi
video
fotografie
Multimediali
ipertesti
Cartacei
cartelloni
Altro
La brochure, il logo, l’ipertesto e il video sono stati portati a termine lavorando insieme sia a scuola che al museo, e lasciando la riflessione personale come un compito domestico da rielaborare poi in classe in modo dialogico e corale.