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IMOLA EXPRESS

Piano Anagrafico
Denominazione della Struttura
Istituto Comprensivo 7 - Imola, Bologna
Indirizzo
Via Vivaldi, 76
E-mail
annagarbesi@tiscali.it; simona.dallara@comune.imola.bo.it; claudia.baroncini@comune.imola.bo.it; laura.mazzini@comune.imola.bo.it
Partenariati
- Archivio storico comunale, Imola
- Musei civici, Imola
- Ufficio attività culturali del Comune di Imola
- Liceo Rambaldi-Valeriani-Alessandro da Imola
Anno Iniziativa
Anno Scolastico
2013/2014
Città
Imola, Bologna
Regione
A chi è rivolta l’iniziativa
scuola primaria (5-10 anni)
scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)
Numero di partecipanti
248
Classi coinvolte
10 classi di scuola primaria e secondaria di primo grado
Tipologia di intervento nel museo, nel territorio o a scuola
laboratorio didattico
unità didattica/progetto didattico
dibattiti, convegni
Intenzione educativa del progetto
(B) ricerca e approfondimento
(C) espressione rielaborazione
(B) Ricerca e approfondimento
costituzione autonoma di saperi
apprendimento attivo
(B) breve approfondimento
Gli studenti sono partiti da semplici inquadramenti storici che collocavano il personaggio; successivamente sono state analizzate le fonti dirette, documentarie e archeologiche, presso gli istituti culturali: documenti scritti o iconografici dell’Archivio personale di Giuseppe “Cita” Mazzini e fonti materiali sia in deposito sia nelle vetrine del Museo San Domenico, in cui è presente una sezione dedicata. Ogni singola classe ha poi sviluppato una tematica differente; in aula si è lavorato per gruppi cooperativi.
(C) Espressione, rielaborazione
rielaborazione individuale
costruzione collaborativa
(C) breve approfondimento
Nel corso degli incontri i ragazzi e le ragazze hanno analizzato fonti dirette, condiviso le conoscenze acquisite, rielaborato e presentato i risultati al pubblico con vetrine espositive, realizzato pubblicazioni in “numeri unici”, una conferenza presso la Biblioteca e una mostra nello spazio dei Musei civici ideata come se fosse un gioco dell’oca. Dall’analisi specifica della tematica scelta si è poi passati all’elaborazione creativa e alla comunicazione dei contenuti appresi. In orario extracurricolare sono state progettate tre performance teatrali a partire dalla lettura dei quadri di vita raccontati dal nostro concittadino nei suoi taccuini di viaggio.
Finalità del progetto
conoscere le collezioni
saper rielaborare autonomamente
Obiettivi prioritari
Capitalizzare l’esperienza educativa utile allo sviluppo delle identità culturali di ciascuno studente
Valorizzare il bene preso in esame, garantendone una conoscenza approfondita
Promuovere le capacità di “lettura” e analisi critica delle fonti d'archivio e delle collezioni museali nell’evoluzione storica e nelle motivazioni di conservazione
Migliorare l’acquisizione di competenze per l’apprendimento permanente attraverso l’educazione al patrimonio
Realizzare un progetto condiviso, progettato dagli stessi studenti, trasferibile nel tempo e nello spazio
Metodologia
Nelle aule musicali e multimediali a scuola, nelle singole classi, nei laboratori e negli spazi espositivi del museo, nel laboratorio di informatica e nella saletta rari dell’Archivio comunale si sono tenuti incontri laboratoriali e teatrali, sia in orario curricolare che extracurricolare.
Gli studenti sono partiti da semplici inquadramenti storici che collocavano il personaggio; successivamente sono state analizzate le fonti dirette, documentarie e archeologiche, presso gli istituti culturali, fino ad arrivare a drammatizzazioni teatrali sulle tematiche in esame.
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto nasce da un consolidato rapporto di collaborazione tra la scuola, gli istituti e i servizi culturali del Comune di Imola. Nel piano dell’offerta formativa dell’Istituto comprensivo 7 è presente una progettazione specifica in ambito storico-artistico: questo nuovo intervento ha consolidato l’interesse e il coinvolgimento attivo delle classi e del personale docente coinvolto. L’intento di partenza è stato valorizzare la figura del concittadino Giuseppe “Cita” Mazzini e il suo lascito: l’archivio personale, la personale biblioteca e le collezioni archeologiche ed etnografiche donate all’Archivio comunale e ai Musei civici.
Ricadute – obiettivi raggiunti
Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti: le ragazze e i ragazzi non sono stati solo coinvolti nell’acquisizione di nuove conoscenze, hanno anche offerto in modo volontario il loro apporto personale nella progettazione degli eventi che si svolgevano in orario extracurricolare. Il loro contributo creativo è stato fondamentale per rendere il progetto più efficace, formativo e valido sul piano della comunicazione. La partecipazione all’evento delle famiglie e della cittadinanza è stata alta, con molti apprezzamenti positivi su quanto realizzato.
Rapporto con i curricoli scolastici
in ampliamento
Tipo di socializzazione
attività strutturata in piccoli gruppi
aggregazione a grande gruppo
Durata dell’attività
annuale
Spazio dell’attività
aula didattica nel museo/archivio
laboratorio scolastico (classe, atelier)
istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)
Utilizzo del materiale
uso libero
uso guidato (operatori, insegnanti)
Risorse per l’attività
specializzate
Se risorse specializzate indicare quali
Soprattutto strumenti informatici e multimediali.
Materiali prodotti
Cartacei
documentazione
Altro
Con una mostra e una visita guidata organizzate presso i Musei civici all’interno della rassegna “Imola in Musica 2014” i ragazzi hanno presentato al pubblico il gioco dell’oca e il logo nati dall’assemblaggio di disegni, parole e immagini tratti dagli album fotografici e dalla raccolta di ex libris. Oltre ad animare le “caselle parlanti” del gioco in lingua italiana e spagnola, conducendo i visitatori lungo il percorso espositivo, i ragazzi hanno messo in scena le tre performance teatrali dal titolo “Club degli Audaci e Sartine”, “Cafè Concerto” e “Affaire Dreyfus” in lingua italiana e francese. Il gioco-mostra era visibile sia in formato da tavolo, sia nei pannelli affissi alle pareti. All’interno del percorso erano in distribuzione anche un “numero unico” realizzato sullo stile dell’“Audax Club”, un taccuino e un tascapane con il logo del progetto (regalato ai vincitori del gioco). I pannelli esplicativi e i copioni delle performance teatrali sono stati redatti dagli stessi studenti, così come la scelta dei documenti archivistici e archeologici da esporre nelle vetrine è l’esito finale del laboratorio di potenziamento condotto dagli esperti degli archivi e dei musei.