concorso

dibattiti, convegni

unità didattica/progetto didattico

elaborati digitali e realizzazione di una mostra fotografica e audiovisiva

Indirizzo

Via Previati, 31

Iniziativa del progetto

Formare al Patrimonio della Scuola

Rapporto con i curricoli scolastici

in ampliamento

Referente

-Stefania Musacci (Dirigente Scolastica)

-Paola Chiorboli

Sito Web

http://scuole.comune.fe.it/53/alda-costa

Anno Iniziativa

2014/2015

Direzione educativa trasversale

interculturale

accesso alle risorse informative

E-mail

feic810004@istruzione.it

memoria storica

Partenariati

-Archivio Storico Comunale - Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

-Ufficio ricerche storiche Comune di Ferrara

-Museo del Risorgimento e della Resistenza, Ferrara

-Biblioteca Comunale Ariostea, Ferrara

-Istituto di Storia Contemporanea, Ferrara

Anno

2014-2015

Città

Ferrara

Regione

Emilia-Romagna

(A) Informazione Generale

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

(B) Ricerca e approfondimento

analisi del contesto

costituzione autonoma di saperi

apprendimento attivo

esplorazione delle opere

rielaborazione individuale

costruzione collaborativa

Metodologia

Ricerca storica attraverso l’utilizzo delle fonti storiche che possano mettere in relazione la storia nazionale e quella del proprio territorio.

Obiettivi specifici

- Ricerca storica con utilizzo diretto delle fonti e dei testimoni orali

- Rielaborazione delle conoscenze

- Produzione di elaborati che documentino i percor si svolti

Descrizione sintetica del progetto (suddivisa in fasi)

Il lavoro, nella sua complessità, ha privilegiato la conoscenza storica di eventi riguardanti la vita scolastica locale e nazionale prima e dopo l’applicazione delle leggi razziali, e si è basato:

1. sull’analisi di fotografie storiche, conservate in un album, depositato presso l’Archivio Scolastico, risalenti al 1933, con immagini inedite di classi e arredi della scuola appena costruita, di visite ufficiali, come ad esempio quella del Ministro Giuseppe Bottai, avvenuta nel 1939;

2. sulla consultazione dei “Giornali di Classe”, conservati nell’Archivio Storico Comunale di Ferrara e in quello scolastico;

3. sull’incontro con ex studenti ebrei che, all’epoca, frequentavano la scuola israelitica di Via Vignatagliata 79 e che si sono riconosciuti nelle fotografie contenute nell’album conservato nell’archivio della Scuola;

4. sulla visione di filmati, cortometraggi e letture di autobiografie riguardanti la sorte degli ebrei nel periodo compreso tra il 1938 al 1945;

5. sull’utilizzo di alcuni siti Internet, tra i quali quello del Meis, per conoscere la biografia di quegli ebrei riprodotti, ancora bambini, nelle fotografie scattate negli anni Trenta presso la Scuola Israelitica di Ferrara e conservate nell’Archivio scolastico dell’ICS “Alda Costa”.

Risultati - obiettivi raggiunti

- La scuola attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio storico e l’archivio storico è divenuta un centro di interesse storico culturale permanente a scopo educativo, conoscitivo e divulgativo

Durata dell’attività

altro

Pluriennale

Spazio dell’attività

aula didattica nel museo/archivio

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

altro

Archivio scolastico; allestimento mostra al Castello Estense Ferrara

Materiale richiesto per l'attività

Modalità d'uso dei materiali

uso libero

uso guidato (operatori, insegnanti)

Materiali prodotti

audiovisivi - video

multimediali - ipertesti

multimediali - cd-rom

multimediali - siti web

multimediali - ebook

cartacei - cartelloni

altro

Allestimento mostra fotografica e audiovisiva

Via Emilia, strada che genera città

Serenella Rocchi — Thu, 31 May 2018 21:44:12 +0000

Via Emilia, strada che genera città

alla scoperta della via Emilia // Immagine 1 di 3

Serenella Rocchi Gio, 05/31/2018 - 21:44

Autore scheda

Rocchi Serenella

Attività a carattere di ricerca e basata su compiti di realtà

Denominazione della Struttura

Scuola Secondaria Statale di 1^ grado "Viale della Resistenza"

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)

Città

Cesena

Indirizzo

Via San Colombano 190

Numero di partecipanti

Iniziativa del progetto

Formare al Patrimonio della Scuola

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in ampliamento

Anno Iniziativa

2017/2018

Direzione educativa trasversale

Anno

2017/18

Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti

Obiettivi del progetto

1) Far conoscere ai ragazzi l'importanza della Via Emilia nel suo vecchio tracciato e come questo si è modificato nel corso dei secoli.

2) Studiare le tracce ancora visibili che testimoniano la sua storia negli edifici e nei resti architettonici e strutturali.

3) Partecipare l'iniziativa dell'Assemblea Regionale dell'Emilia Romagna 'ConCittadini'.

Referente

Degli Angeli Paolo

Golinucci Valeria

Durata dell’attività

quadrimestrale

Sito Web

www.smresistenza.it

E-mail

fazignaroc@libero.it

Spazio dell’attività

laboratorio scolastico (classe, atelier)

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

Partenariati

Regione Emilia Romagna

Risultati del progetto

<p>I ragazzi hanno scoperto delle caratteristiche storiche e culturali che rappresentano il fondamento della loro città. Hanno imparato ad osservare, esaminare, incuriosirsi su degli elementi o dei resti che hanno sempre visto, ma dei quali non conoscevano storia ed origine. Hanno approfondito le loro conoscenze al fine di poterle trasferire ad altri e valorizzare così i beni culturali che li circondano. Hanno imparato ad apprezzare tali beni e a capire l'importanza della loro tutela.</p>

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Studio 'in loco' dei punti più importanti e stesura dei testi per il video. Memorizzazione dei testi.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Supervisione delle attività, spiegazione 'in loco' dei punti di maggiore interesse e valore storico/culturale/architettonico.

Autonomia

Collaborazione

Continuità del progetto negli anni

L'attività fa parte di un progetto pluriennale volto allo studio e valorizzazione della storia, cultura, arte, architettura locale, con studio diretto 'in loco' dei punti di maggiore importanza. Il fine principale è quello di educare, attraverso la conoscenza, al rispetto e alla tutela del patrimonio culturale da parte delle nuove generazioni.

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Registrazione 'in loco', montaggio video.

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

cartacei - cartelloni

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Date delle direttive di registrazione, aiuto montaggio video.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Ricerca e selezione dei dati.

Approfondimento

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Presentazione del progetto e del piano d'azione.

Rielaborazione

Formare al Patrimonio della Scuola

Riciclo d'artista- progetto Hera

Fay — Thu, 17 May 2018 23:28:52 +0000

Riciclo d'artista- progetto Hera

// Immagine 1 di 12

Fay Gio, 05/17/2018 - 23:28

Autore scheda

Francesca Guccini

901

cartoni-base, rifiuti non deperibili, forbici, colla vinilica e colla acaldo

due riproduzioni di opere d'arte su cartone

Denominazione della Struttura

Scuola Primaria Statale "G. Zanardi"

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola primaria (5-10 anni)

Città

Medicina (BO)

Indirizzo

Via Skofja Loka 5

Numero di partecipanti

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Anno Iniziativa

2017/2018

Direzione educativa trasversale

scheda_progettazione_lab._artistico-_francesca_guccini.pdf

Anno

2018

Documenti Progetto

Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti

Obiettivi del progetto

Saper collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune: la creazione di un’opera per partecipare al concorso “Riciclo d’artista” organizzato da HERA per le scuole.
Obiettivi divisi per fase:

1^a fase - Saper condividere le proprie idee ed accettare una scelta democratica;

2^a fase - Saper selezionare oggetti adatti all’attività; saper scegliere in base a determinate caratteristiche (forma, colore, materiale); saper progettare;

3^a fase - Progettare e saper rimontare e incollare una struttura progettata in precedenza, cercando di utilizzare al meglio ogni sfumatura e ogni contrasto di colore dato dagli oggetti esaminati e scelti.

Referente

Francesca Guccini

Durata dell’attività

mensile

Sito Web

Riciclo d'artista - progetto concorso Hera

E-mail

lafaytivuolebenebene@libero.it

Spazio dell’attività

laboratorio scolastico (classe, atelier)

Breve descrizione del progetto

Si veda scheda progetto in allegato.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Ad ogni alunno è stato chiesto di portare a scuola materiali di scarto (che andrebbero altrimenti buttati) per l’attività. Si è deciso assieme di evitare l’uso di materiali facilmente degradabili o “umidi”, in quanto non resistenti a sufficienza per l’attività. Inoltre, si è deciso di scegliere confezioni/oggetti puliti e ben asciutti. Questo ha mobilitato e sensibilizzato anche le famiglie.
Successivamente in aula si sono suddivisi i rifiuti in base a colore, tipo di materiale e grandezza, come se si stesse creando la “tavolozza” di un pittore amante del riciclo.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Raccolta dei materiali e guida nella selezione.

Autonomia

Collaborazione

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Materiali richiesti per l'attività

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Questa è la fase produttiva che si divide in due sotto-fasi: riproduzione della sagoma e assemblaggio dei materiali scelti.
Per riprodurre le opere su cartone (base di lavoro efficace e facilmente reperibile), è stato necessario fissare le loro parti principali.
Dopo varie ipotesi, si è deciso di utilizzare il proiettore della LIM direttamente sul cartone, in modo tale da riprodurre le proporzioni il più fedelmente possibile.
Successivamente, sono stati scelti i rifiuti più adatti (per colore, trasparenza o materiale) e sono stati assemblati sul cartone; non sono stati incollati subito, per permettere a tutti di poter intervenire sull’opera, prima di realizzare la versione definitiva.
Il fissaggio dei vari pezzi è stato svolto in diverse giornate, per permettere alla colla di asciugare mano a mano.
Infine, le classi hanno anche voluto specificare il nome delle opere in basso, sempre utilizzando materiale riciclato.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - fotografie

altro

Descrivere in breve le conoscenze di base

I bambini rielaborano le conoscenze di base pregresse e le integrano con le nuove esperienze, attraverso l'analisi delle opere scelte.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Sistemazione dell'aula, organizzazione degli spazi di lavoro, coordinamento delle attività in piccolo gruppo.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Inizialmente è stato chiesto agli alunni di portare a scuola un’opera particolarmente apprezzata (ricerca individuale a casa). Le opere proposte sono state valutate e proiettate tramite la LIM.
Successivamente si è svolta una scelta democratica in aula, con voto segreto scritto su biglietti.
Lo spoglio è stato svolto direttamente e sono state scelte “La ragazza con l'orecchino di perla” di Jan Vermeer in 4C e “La Gioconda” di Leonardo da Vinci in 4D.
Non tutti i bambini hanno proposto un’opera, ma hanno tutti partecipato alle votazioni.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Il lavoro cooperativo media l'esplorazione e l'analisi del contesto in cui avviene l'azione creativa.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Assegnazione compito iniziale e spoglio delle votazioni.

Rielaborazione

A Scuola con il Patrimonio

Descrivere in breve la rielaborazione

I bambini rielaborano le opere scelte e rendono evidenti le loro intenzioni con l'azione creativa.

VILLA D'ESTE DI RIVALTA: RACCONTO DI UN RILIEVO ANNUNCIATO

giuliano.passini — Tue, 29 Nov 2016 20:59:09 +0000

VILLA D'ESTE DI RIVALTA: RACCONTO DI UN RILIEVO ANNUNCIATO

immagine storica // Immagine 1 di 11

giuliano.passini Mar, 11/29/2016 - 20:59

Autore scheda

Giuliano Passini

attività di alternanza scuola-lavoro

772

spazio urbano, spazio virtuale (piattaforme, e-learning, dropbox, google drive ecc.)

Computer, Laser scanner, Stazione totale, Ecoscandaglio, GPS, Drone, Apparecchiatura fotografica dedicata, Software specifici

powerpoint, prezi, pubblicazioni (articolo, libro)

Denominazione della Struttura

Istituto Tecnico Statale per Geometri Angelo Secchi - Reggio Emilia

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)

studenti universitari

adulti (insegnanti, operatori/educatori)

Città

Reggio Emilia

Indirizzo

Via Makallè, 14

Numero di partecipanti

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

http://www.itgsecchi-re.gov.it/

Anno

2015/2016

Numero insegnanti, operatori, educatori coinvolti

Obiettivi del progetto

Sviluppare le capacità di interazione col territorio di appartenenza
Saper comunicare, utilizzando codici diversi, con particolare riferimento alla multimedialità
Sviluppare e armonizzare la capacità di relazione e interazionene i gruppi di lavoro

Referente

- Giuliano Passini

Durata dell’attività

quadrimestrale

Sito Web

E-mail

retl01000c@pec.istruzione.it

Spazio dell’attività

laboratorio scolastico (classe, atelier)

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

altro

Partenariati

- Musei Civici Reggio Emilia

- Università di Bologna

Breve descrizione del progetto

Oggetto dell’intervento didattico è il rilievo plano-altimetrico, batimetrico, laser scanner e fotogrammetrico con drone, di Villa d’Este – Rivalta (RE): un bellissimo edificio del XVIII secolo, quasi unico nel suo genere in Italia, che sorge nel mezzo di un lago artificiale alimentato dal Torrente Crostolo.

Risultati del progetto

Elaborati tecnici di rilievo, relazione storica, presentazione illustrativa del lavoro svolto, video riepilogativo delle operazioni di rilievo effettuate.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Operazioni di rilievo con la strumentazione: posizionamento della strumentazione specifica: divisione dei ruoli; ricerca e memorizzazione dei dati; stesura degli appunti di rilievo; elaborazione delle monografie, documentazione delle fasi lavorative.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Operazioni di rilievo con la strumentazione: trasmissione delle indicazioni necessarie alle operazioni preliminari, avvertenze e raccomandazioni utili; tutoraggio durante le fasi di posizionamento e messa a punto della strumentazione dedicata; monitoraggio del corretto andamento delle attività e dello svolgimento in sicurezza delle operazioni; esecuzione di interveti nelle situazioni potenzialmente critiche.

Autonomia

Collaborazione

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Continuità del progetto negli anni

sì

Materiali richiesti per l'attività

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Operazioni di restutuzione grafica, sintesi e stampa degli elaborati definitivi: ricezione delle indicazioni necessarie alle operazioni preliminari; divisione dei ruoli specifici; esecuzione dei compiti compiti attribuiti.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

multimediali - ipertesti

cartacei - documentazioni

altro

Descrivere in breve le conoscenze di base

Elementi di rilievo topografico specifici per l'analisi di edifici di valore storico e architettonico

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Operazioni di restutuzione grafica, sintesi e stampa degli elaborati definitivi: trasmissione delle indicazioni necessarie alle operazioni preliminari; monitoraggio del corretto andamento delle attività.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Operazioni preliminari svolte sul luogo e negli uffici pubblici: presa di coscienza dei materiali e degli spazi da rilevare; divisione dei compiti e degli ambiti di pertinenza; realizzazione degli eidotipi specifici; realizzazione delle riprese fotografiche dedicate; realizzazione di video di particolari oggetto di rilievo; pianificazione della cronologia delle attività di rilievo; ricezione delle indicazioni necessarie reperimento documentazione; ricerca del materiale cartografico negli archivi.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Analisi cartografica dei documenti esistenti sia di valore storico che cartografico; ricerca e reperimento di notizie utili alla esegesi storica della Villa: acquisizione dei prerequisiti tecnologici e metodologici necessari al corretto avvio delle operazioni di rilievo e della successive fasi di rielaborazione e restituzione grafica.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Operazioni preliminari svolte sul luogo e negli uffici pubblici: distribuzione dei materiali operativi; verifica in itinere dell'acquisizione dei prerequisiti forniti in precedenza; recupero di eventuali lacune; registrazione degli ambiti di lavoro; elaborazione delle strategie atte a proseguire efficacemente l'intervento didattico; trasferimento di indicazioni utili per la fruizione degli uffici pubblici e sulle modalità di ricerca; monitoraggio dell'attività; valutazione con gli studenti del materiale recuperato.

Rielaborazione

Descrivere in breve la rielaborazione

Restituzione della sintesi storica della costruzione della Villa; studio dell'evoluzione e delle trasformazioni succedutesi nel tempo; restituzione degli elaborati tecnici in base ai dati recepiti durante le fasi di rilievo

DIALOGHI CON IL BOSCO

caterina.carossia — Sun, 20 Nov 2016 17:10:56 +0000

DIALOGHI CON IL BOSCO

// Immagine 1 di 9

caterina.carossia Dom, 11/20/2016 - 17:10

territorio

macchine fotografiche, telecamere, attrezzature per riprese, strumentazione per il montaggio e la composizione della colonna sonora

Percorso di land art

Denominazione della Struttura

Istituto comprensivo F.lli Cervi - Nonantola, Modena

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola primaria (5-10 anni)

scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)

scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)

Città

Nonantola, Modena

Indirizzo

Via Vittorio Veneto, 5

Numero di partecipanti

552

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

http://www.icnonantola.it/

Anno

2015/2016

Obiettivi del progetto

1) Consapevolezza dell'importanza e del ruolo delle zone boschive nel passato e nel presente.
2) Sensibilizzazione verso il patrimonio ambientale locale.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

E-mail

MOIC82600R@istruzione.it

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

aula didattica nel museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

altro

Partenariati

- Museo di Nonantola

- Partecipanza agraria, Nonantola

- Istituto superiore d’arte Adolfo Venturi, Modena

- Officine musicali e Fonoteca, Nonantola

- Biblioteca comunale, Nonantola

- Centro di educazione alla sostenibilità, Nonantola

- Associazione Nonantola Film Festival

- Polisportiva Nonantola

- Comitato Genitori Istituto comprensivo Fratelli Cervi

- AUSER Nonantola

- Associazione Niente di nuovo, Nonantola

- Lega italiana protezione uccelli, Sezione di Modena

- Associazione Civico 38.13

Breve descrizione del progetto

Il progetto intende far comprendere agli studenti dell’Istituto comprensivo F.lli Cervi di Nonantola l’importanza del patrimonio arboreo nella zona dell'antica Partecipanza agraria di Nonantola, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti di un’opera di valorizzazione artistica e sensoriale del bosco, assieme agli studenti dell'Istituto superiore d'arte Adolfo Venturi di Modena. Il bosco è quindi divenuto luogo di un racconto creativo, teatro di un percorso di land art e il set di un cortometraggio.

Risultati del progetto

1) Conoscenza diretta del patrimonio ambientale locale.
2) Rafforzamento del legame con il territorio.
3) Confronto e collaborazione tra studenti di differente ordine e grado.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli elaborati degli studenti hanno dato vita ad un ebook, la cui parte grafica è stata curata dagli studenti dell’Istituto superiore d'arte Venturi di Modena. Successivamente un gruppo di studenti delle classi seconde e terze della scuola Aligieri ha partecipato ad un laboratiorio di cinematografia, articolato tra lezioni pratiche e teoriche: sceneggiatura, produzione, regia, tecniche di ripresa, montaggio e sonorizzazione.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Il personale della Fonoteca Officine musicali ha supportato gli studenti nella realizzazione del cortometraggio e della colonna sonora.

Autonomia

Collaborazione

Continuità del progetto negli anni

Il lavoro di sensibilizzazione sul bosco proseguirà con le scuole del territorio.

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti della scuola Alighieri sono infine stati coinvolti in laboratori di land art grazie alla partecipazione al progetto degli studenti ed insegnanti dell'istituto superiore d'arte Venturi, i quali oltre a curare il materiale divulgatico ed espositivo, hanno condotto lezioni frontali di introduzione alla land art e laboratori per la costruzione di manufatti artistici con l'utilizzo di elementi naturali o di riciclo. Il progetto si è concluso con un'evento finale aperto alla cittadinanza dove gli studenti hanno mostrato l'allestimento di land art realizzato all'interno del bosco; allestimento riproposto successivamente nel cortile del museo.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

multimediali - ebook

cartacei - documentazioni

altro

Descrivere in breve le conoscenze di base

Gli studenti, grazie alle visite guidate ed ai racconti teatrali ambientati nel bosco, hanno potuto conoscere la storia del bosco della Partecipanza agraria e quindi parte della storia del loro territorio.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

L’associazione Niente di Nuovo ha contribuito sensibilizzando gli studenti all’utilizzo dei materiali di riciclo, fornendo materiali e collaborando con gli insegnanti per l’allestimento del percorso di land art. Il progetto è stato promosso sui siti web del Comune di Nonantola, della Partecipanza agraria, dell’Istituto Venturi e sulla pagina Facebook del Museo di Nonantola.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Una prima fase del progetto ha riguardato l'esplorazione da parte degli studenti, tramite visite guidate diurne e notturne, corredate da racconti teatrali, dell'area di riequilibrio ecologico Torrazzuolo. Alle visite hanno fatto seguito laboratori storico-archivistici all'interno del museo di Nonatola e dell'archivio storico della Partecipanza agraria, dove è stato analizzato il ruolo del bosco nel corso dei secoli ed il suo differente utilizzo quale risorsa. Gli studenti delle classi prime della scuola Alighieri hanno quindi elaborato diversi racconti sul bosco, il cui incipit è stato ideato dagli studenti delle scuole primarie Nascimbeni e Fratelli Cervi di Nonantola.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Le conoscenze sul bosco acquisite nelle visite guidate sono state ulteriormente arricchite grazie ai laboratori e all'analisi delle fonti archivisitche che hanno permesso agli studenti di ricostruire la storia del bosco. Nelle visite guidate sono state coinvolte anche le famiglie. Inoltre il bosco è stato esplorato sensorialmente grazie anche alla partecipazione attiva degli studenti dell'istituto superiore d'arte Venturi. Il progetto ha quindi previsto la collaborazione tra parti così come come tra gruppi di studenti di età eterogenea.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli insegnanti hanno coordinato le diverse attività e curato le collaborazioni instaurate. Il personale della Partecipanza agraria di Nonantola e del Centro di educazione alla sostenibilità hanno curato le visite guidate mentre quello bibliotecario si è occpato di una serie di letture sul bosco.

Rielaborazione

Descrivere in breve la rielaborazione

Il progetto ha previsto la partecipazione attiva degli studenti ed una loro personale rielaborazione delle tematiche affrontate, declinate secondo differenti percorsi. Alcuni studenti hanno infatti elaborato racconti sul bosco, altri hanno realizzato un cortometraggio o percorsi di land art.

ARCHEODOC

caterina.carossia — Sun, 20 Nov 2016 17:00:45 +0000

ARCHEODOC

// Immagine 1 di 8

caterina.carossia Dom, 11/20/2016 - 17:00

Collegamenti Ipertestuali

Diario del progetto

territorio e parco archeologico di Travo

proiettori, cellulari, costumi di scena, ricostruzione di attrezzi agricoli, apparecchiatura professionale per le riprese

Denominazione della Struttura

Istituto Statale di Istruzione Superiore Agraria G.Raineri - Piacenza

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)

Città

Piacenza

Indirizzo

Strada Agazzana, 35

Numero di partecipanti

150

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

http://www.campusagroalimentarepiacenza.it

Anno

2015/2016

Obiettivi del progetto

1) Favorire l'apprendimento delle tecniche di coltivazione e la conoscenza del bene archeologico.
2) Promuovere il legame scuola-territorio.
3) Coinvolgere gli studenti nella valorizzazione e divulgazione del bene archeologico tramite l'utilizzo di diversi media.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

altro

Partenariati

- Museo e Parco archeologico di Travo, Piacenza

- Museo della civiltà contadina ITAS Ranieri, Piacenza

- Delegazione del Fondo per l'ambiente italiano, Piacenza

Breve descrizione del progetto

Il progetto “ArcheoDOC” intende promuovere la conoscenza del patrimonio conservato dal Museo e Parco archeologico di Travo e la storia delle pratiche agricole connesse al villaggio neolitico di Travo, nella media Valle del Trebbia. La collaborazione con l'Istituto statale di istruzione superiore agriaria G.Ranieri ha visto quindi il coinvolgimento degli studenti quali testimoni del bene archeologico e protagonisti della sua divulgazione tramite un videodocumentario da loro prodotto. Gli studenti, valorizzando il Museo e parco archeologico di Travo, hanno confrontato l'assetto ambientale piacentino del neolitico con quello attuale, hanno raccontato la persistenza di specie vegetali selvatiche, i metodi primitivi per trasformare i prodotti a uso alimentare e medicale, le pratiche agricole preistoriche ed hanno illustrato i primi strumenti da lavoro neoliciti.

Risultati del progetto

1) Apprendimento della storia neolitica del territorio piacentino, delle tecniche di coltivazione, del sito archeologico di Travo e delle tecniche di produzione e montaggio video.
2) Rafforzamento del legame scuola-territorio.
3) Coinvolgimento diretto degli studenti nella valorizzazione del patrimonio culturale grazie alla realizzazione del videodoucmentario.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno approfondito le tematiche affrontate in aula grazie alla visita al museo e parco archeologico di Travo in cui hanno svolto esrcitazioni di archeologia sperimentale. In seguito, con il supporto degli archeologi del parco e coordinati da un resitra professionista, gli studenti hanno elaborato una sceneggiatura che ha previsto la simulazione pratica di un orto neolitico e la ricostruzione filologica degli strumenti da lavoro. Inoltre gli studenti hanno documentato il progetto, durante le diverse fasi, tramite un diario con testo ed immagini sul sito www.archeotravo.it e sulla pagina Facebook collegata.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli esperti di archeologia sperimentale del museo, della Delegazione di Piacenza del FAI, dell'Associazione "Gruppo archeologico Vea" e "Kleio, percorsi di storia" hanno illustrato le antiche pratiche agricole e gli attrezzi utilizzati nel Neolitico, confrontandoli con quelli conservati nel museo della scuola.

Autonomia

Collaborazione

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti quali protagonisti e produttori, con l'aiuto di un regista professionista, hanno realizzato un videodocumentario muovendosi tra la realtà agraria piacentina presente e quella preistorica. Nel videodocumentario di ricostruzione storica gli studenti hanno introdotto concetti chiave che rimandano agli oggetti archeologici scoperti e conservati nel Museo e Parco archeologico di Travo e sulla lavorazione di cereali e frutti. Infine il video è stato presentato alla stampa ed al pubblico, coinvolgendo quindi la cittadinanza, all'interno della manifestazione "Frutti antichi" tenutasi nel Castello di Paderna (Piacenza).

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

multimediali - siti web

cartacei - documentazioni

Descrivere in breve le conoscenze di base

Le lezioni teoriche condotte dagli esperti, in continuità ed in ampliamento rispetto allo studio della preistoria, hanno promosso la conoscenza dell'assetto territoriale di Piacenza nella preistoria, l'avvento dell'agricoltura e dell'allevamento e l'uso antico degli alimenti.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

I docenti, gli esperti archeologici ed il regista hanno supportato gli studenti nella realizzazione del videodocumentario; in particolare il regista professionista ha incontrato gli studenti esponendogli le tecniche di produzione e montaggio video.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti, dopo le lezioni teoriche da parte dei docenti e degli esperti sul periodo preistorico, hanno esaminato nella loro evoluzione storica gli attrezzi da lavoro esposti nella mostra del museo della civiltà contadina allestita all'interno dell'Istituto Ranieri.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Lo studio delle tecniche di coltivazione della preistoria è stato approfondito grazie alla visita al museo della civiltà contadina e grazie alle esercitazioni di archeologia sperimentale tenute dagli esperti del parco archeologico di Travo. Grazie alla visita al villaggio neolitico di Travo gli studenti hanno potuto confrontare le tecniche di coltivazione odierne con quelle preistoriche.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Alle lezioni frontali di inquadramento generale tenute dai docenti, sono seguite quelle condotte dagli esperti.

Rielaborazione

Descrivere in breve la rielaborazione

Gli studenti hanno rielaborato le tematiche affrontate giungendo alla stesura della sceneggiatura per il videodocumentario da loro progettato e realizzato, venendo così a conoscenza delle tecniche di produzione e montaggio video.

VILLA SAFFI REVIVAL

caterina.carossia — Sun, 20 Nov 2016 16:51:36 +0000

VILLA SAFFI REVIVAL

// Immagine 1 di 4

caterina.carossia Dom, 11/20/2016 - 16:51

Proposta progettuale extracurricolare ad adesione volontaristica

Lavagne multimediali, computer, videocamera, oggetti ed abiti di scena,

Visita guidata con animazione teatrale

Denominazione della Struttura

Liceo scientifico statale Fulcieri Paulucci di Calboli - Forlì

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria secondo grado (14-18 anni)

Città

Forlì

Indirizzo

Via Aldo Moro, 13

Numero di partecipanti

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

altro

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

http://www.liceocalboli.gov.it/wp/

Anno

2015/2016

Obiettivi del progetto

1) Promuovere la conoscenza del bene fra la cittadinanza e gli studenti.
2) Coinvolgere gli studenti in un percorso di ricerca storica volto alla valorizzazione del bene e della sua storia.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

E-mail

fops040002@istruzione.it

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

Partenariati

- Casa Museo Villa Saffi, Forlì

- Comune di Forlì

- Servizio biblioteche, Unità fondi antichi, manoscritti e raccolte Piancastelli, Forlì

Breve descrizione del progetto

La “vendita dell’amaranto”: era così che, durante il Risorgimento italiano, veniva chiamata dai carbonari la villa forlivese del conte Aurelio Saffi. Il progetto ha inteso promuovere fra la cittadinanza la conoscenza della Casa museo Villa Saffi: prima sede di riunioni carbonare poi residenza estiva del conte e della sua famiglia. Gli studenti del Liceo scientifico Fulcieri Paulucci di Calboli, che hanno aderito su interesse personale al percorso di ricerca storcia, proposto loro dalla responsabile del laboratorio teatrale della scuola e da una professoressa esperta del bene, hanno realizzato delle visite di animazione teatrale alla villa. Le rievocazioni storiche, aperte al pubblico, hanno previsto l'interazione con i visitatori così da suscitarne l'interesse verso il patriomnio culturale; la cui conoscenza storica è stata arricchita dagli approfondimenti elaborati dagli studenti.

Risultati del progetto

<p>1) Conoscenza del bene e delle vicende storiche ad esso collegate sia da parte degli studenti sia da parte dei visitatori. 2) Valorizzazione del bene grazie alla realizzazione da parte degli studenti di una visita animata alla villa quale evento finale di un percorso di ricerca storica.</p>

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno individuato quattro momenti-chiave del periodo storico rispetto alla storia di Villa Saffi così da analizzarli in gruppi di lavoro. I quattro gruppi di lavoro hanno quindi reperito materiale e documentazione a scuola e nella biblioteca comunale Aurelio Saffi, così da approfondire la tematica selezionata sia attraverso lo studio individuale a casa sia all'interno del proprio gruppo. In parallelo al lavoro grafico del gruppo che si è occupato della realizzazione della locandina per l'evento finale, altri studenti hanno sistematizzato il materiale informativo raccolto in modo da poter rispondere alle eventuali domande del pubblico su quanto portato in scena nella visita animata. Inoltre il gruppo di teatro ha cominciato le prove delle rappresentazioni sui quattro momenti storici, grazie al copione elaborato dalla responsabile del laboratorio teatrale.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Sulla base degli approfondimenti elaborati dagli studenti la Prof.ssa Sintoni, responsabile del laboratorio teatrale a scuola, ha scritto il copione per inscenare quattro rappresentazioni teatrali collegate ai momenti-chiave precedentemente individuati ed indagati.
I rappresentati dei partner del progetto si sono quindi nuovamente incontrati per definire la realizzazione dell'evento finale, quale una visita animata alla Villa da parte degli studenti.

Autonomia

Collaborazione

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno effettuato prove in loco per rendersi conto degli spazi per inscenare le rappresentazioni. Gli studenti hanno quindi acccompagnato, durante le giornate da loro programmate, gli spettatori in una visita guirata alla villa con animazione teatrale (con abiti ottocenteschi realizzati precedentemente dagli studenti della sezione moda dell'istituto scolastico Alberti-Saffi). Le rappresentazioni teatrali inscenate hanno riguardato i quattro momenti chiave della vita della Villa con i relativi personaggi storici (“La carboneria”: protagonista il padre di Aurelio Saffi, il conte Girolamo; “Lettere da Roma: le vicende della Repubblica Romana, ricostruite attraverso le lettere del triumviro Saffi alla famiglia; “Un tè con Giorgina”: focus sulla figura della moglie inglese di Aurelio, Giorgina Craufurd; “Vita repubblicana”: Aurelio, Giorgina e il laboratorio di idee a Forlì dopo l’Unità). Al termine di ogni rappresentazione gli studenti hanno inoltre fornito agli intervenuti ulteriori approfondimenti sui personaggi presentati.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

multimediali - ipertesti

cartacei - cartelloni

cartacei - documentazioni

Descrivere in breve le conoscenze di base

La visita guidata alla Casa museo Villa Saffi ed il percorso di ricerca storica avviato ha portato alla conoscenza del patrimonio culturale.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

I referenti del progetto si sono attivati per tramettere la notizia delle giornate di realizzazione delle visite guidate. L'assocazione Sovraesposti di Forlì ha rielaborato il materiale video documentativo del progetto per la realizzazione di un video finale.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti, che hanno aderito al progetto proposto loro dalle insegnanti della scuola, hanno avuto un incontro introduttivo con due storici ed esperti del Risorgimento, così da indagarne il periodo storico e da ricevere indicazioni utili per avviare il loro percorso di ricerca storica alla riscoperta dei valori e delle esperienze dei carbonari e dei personaggi storici che hanno abitato la Villa. Il personale della Casa museo ha coadiuvato gli studenti nell'esplorazione della Villa.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

L'analisi storico culturale del bene esaminato ha generato un'approfondimento ed un'ulteriore ricerca rispetto all'epoca della Carboneria, agli eventi ed ai personaggi storici connessi al luogo. Il percorso di ricerca avviato dagli studenti ha previsto incontri con storici ed esperti e momenti di elaborazione delle tematiche sia individualmente sia collettivamente, tramite attività laboratoriali.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Il progetto ha preso avvio dopo una rinunione di coordinamento fra le insegnanti promotrici del progetto (Anna Armuzzi e Raffaella Sintoni) che, una volta preso i contatti con i responsabili del Comune e della Casa museo, hanno invitato gli studenti interessati a far parte del gruppo di ricerca tramite una circolare a scuola.

Rielaborazione

Raccolta del materiale documentale alla riscoperta delle memorie di Castelvetro…

Descrivere in breve la rielaborazione

Gli studenti, grazie all'analisi e rielaborazione del materiale documentativo reperito ed al supporto della responsabile del laboratorio teatrale, hanno realizzato una visita animata alla villa aperta alla cittadinanza, rievocando l'epoca storica della carboneria e gli eventi che hanno riguardato i personaggi che in passato hanno frequentato la villa.

IL MIO ALBUM DI CAMPAGNA

caterina.carossia — Sun, 20 Nov 2016 16:44:06 +0000

IL MIO ALBUM DI CAMPAGNA

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caterina.carossia Dom, 11/20/2016 - 16:44

Collegamenti Ipertestuali

Territorio

fotocamera, videocamera, computer, lavagna interattiva multimediale, tablet, erbe spontanee

erbario, pubblicazione "Il mio album di campagna"

Denominazione della Struttura

Istituto Comprensivo di Cortemaggiore - Piacenza

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola primaria (5-10 anni)

scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)

Città

Cortemaggiore, Piacenza

Indirizzo

Via XX Settembre, 40

Numero di partecipanti

298

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

Presentazione delle diverse attività didattiche realizzate

Anno

2015/2016

Documenti Progetto

Obiettivi del progetto

1) Promuovere la conoscenza del patrimonio delle cascine rurali, delle tradizioni locali e del territorio.
2) Incentivare la valorizzazione del patrimonio culturale locale.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

http://www.iccortemaggiore.gov.it/

E-mail

pcic805006@istruzione.it

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

Partenariati

- Archivio storico comunale, Castelvetro Piacentino

- Istituto comprensivo di Monticelli d’Ongina, Castelvetro Piacentino

- Biblioteca comunale, Castelvetro Piacentino e Monticelli

- Museo di storia naturale, Piacenza

- Cooperativa Colibrì, Brescia

Breve descrizione del progetto

Per diventare consapevoli delle tradizioni locali e della storia testimoniata dalle cascine rurali, così da prevenirne il degrado, gli studenti della scuola primaria e secondaria dell’Istituto comprensivo di Cortemaggiore hanno esplorato il loro territorio ed i cascinali storici. Gli studenti hanno avuto l'occasione di approfondire la conoscenza del patrimonio culturale connesso ai beni del territorio grazie alla ricerca archivistica da loro intrapresa ed alla scoperta delle professioni e delle attività agricole e commerciali dei primi anni del Novecento. Il progetto ha infatti pervisto la raccolta di materiale fotografico e di testimonianze orali, materiali valorizzati e divulgati nel sito web dedicato.

Risultati del progetto

1) Conoscenza del territorio, delle tradizioni locali e del patrimonio delle cascine rurali grazie ai percorsi di ricerca intrapresi.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti sono quindi divenuti protagonisti di diversi percorsi di ricerca: hanno analizzato le diverse tipologie di edifici rurali presenti sul territorio individuandone le differenti funzioni, hanno effettuato ricognizioni sul campo per documentare con foto e disegni le cascine storiche della zona, hanno visitato il Museo della civiltà contadina di Monticelli d’Ongina per prendere contatto con usi e costumi del passato, hanno esplorato l’Archivio storico comunale di Castelvetro Piacentino in cerca dei registri anagrafici e delle attività commerciali dei primi del Novecento, partendo dagli atti di matrimonio conservati per arrivare a scrivere testi creativi.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli insegnanti hanno coordinato le attività e le visite guidate collegandole con il curricolo scolastico. Gli architetti Marcello Spigaroli e Ilaria Fanzini, insieme ai tirocinanti del Politecnico di Milano, hanno messo a disposizione degli studenti le conoscenze tecniche di base indispensabili per affrontare l’argomento dell’edilizia rurale, mentre Daniela Morsia e Fabrizio Achilli hanno accompagnato gli studenti nell'esplorazione delle professioni legate al mondo contadino degli inizi del Novecento.

Autonomia

Collaborazione

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Successivamente gli sudenti hanno visitato alcune aziende agricole moderne per ricavare similitudini e differenze rispetto al passato, hanno intervistato gli anziani del paese per ricostruire la vita in cascina, hanno letto i racconti popolari in dialetto e recuperato i giochi popolari della tradizione, ricostruendone alcuni. Inoltre hanno realizzato un erbario contadino ed hanno interpretato i balli tradizionali e i canti tipici del mondo contadino durante la manifestazione aperta al pubblico, organizzata a chiusura del progetto.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

multimediali - ipertesti

multimediali - siti web

cartacei - cartelloni

cartacei - documentazioni

altro

Descrivere in breve le conoscenze di base

Gli studenti, grazie alle visite sul territorio, hanno potuto conoscere il patrimonio delle casine rurali locali per poi sviluppre ulteriori approndimenti tematici legati al patrimonio culturale.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Il gruppo degli insegnanti ha continuato a lavorare in modo coordinato in modo da permettere agli studenti la realizzazione delle diverse attività. Gli operatori del Museo di storia naturale hanno coadiuvato gli studenti nella realizzazione dell’erbario contadino mentre i proprietari delle cascine hanno aperto le loro case e gli anziani del paese hanno consentito di ricostruire uno spaccato della vita contadina: il dialetto, le usanze, i cibi, le tradizioni.
Gli insegnanti hanno raccolto gli elaborati delle classi in una pubblicazione intitolata "Il mio album di campagna", distribuita alla cittadinanza presente alla manifestazione conclusiva del progetto, in cui è stata realizzata anche un’esposizione dei materiali prodotti dalle classi durante l’anno.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno assistito alla lettura animata del libro illustrato La casa del tempo di Roberto Innocenti e Roberto Piumini, così da essere introdotti alla tematica dello scorrere del tempo e di come questo incida anche nei cambiamenti a livello urbanistio. Quindi ogni classe ha declinato attività e percorsi differenti, volti ad approfondire le tematiche emerse durante la lettura.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Attraverso la ricerca sui cascinali storici e gli edifici rurali visitati è stato intrapreso un percorso di lettura ed analisi del contesto territoriale locale in rapporto al contesto storico dei primi del Novecento, fornendo così agli studenti la possibilità di approfondire la storia culturale locale. Il progetto di analisi ed esplorazione del territorio ha previsto attività e percorsi differenti quali, ad esempio, letture animate, ricerche sul campo, incontri con esperti o visite agli archivi, in base ai gruppi di lavoro ed alle tematiche affrontate.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

All'avvio del progetto gli insegnanti hanno orgaizzato un'incontro pubblico aperto a tutti i proprietari delle cascine per richiedere la loro collaborazione al progetto.

Rielaborazione

Descrivere in breve la rielaborazione

I diversi percorsi di ricerca intrapresi dalle classi coinvolte hanno portato ad attività di riealborazione individuale e collettiva. Gli studenti hanno infatti, ad esempio, elaborato testi creativi dopo aver analizzato gli atti di matrimonio presenti nei registri anagrafici e delle attività commerciali dei primi del Novecento, conservati nell'archivio storico comunale di Castelvetro Piacentino. Hanno inoltre rivolto interviste agli anziani del paese, quali depositari e testimoni del patrimonio culturale immateriale così come hanno realizzato un prorpio erbario contadino.

IL SIGNORE DEGLI ANOLINI

caterina.carossia — Sun, 20 Nov 2016 16:34:31 +0000

IL SIGNORE DEGLI ANOLINI

// Immagine 1 di 4

caterina.carossia Dom, 11/20/2016 - 16:34

fotocamera, videocamera, microfono, software per montaggio video

Storytelling

Denominazione della Struttura

Istituto comprensivo Pier Luigi Belloni, Scuola secondaria di primo grado - Colorno, Parma

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)

Città

Colorno, Parma

Indirizzo

Via Vittorio Veneto, 1

Numero di partecipanti

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

http://www.iccolorno.gov.it/

Anno

2015/2016

Obiettivi del progetto

1) Sensibilizzare alla valorizzazione del territorio, del suo patrimonio artistico, culturale e gastronomico.
2) Sviluppare le competenze comunicative degli studenti e la loro capacità di lettura delle fonti storiche.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

E-mail

pric80700p@istruzione.it

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

Partenariati

- Complesso della Reggia e Venaria Ducale, Colorno

- Comune di Mezzani, Parma

- ALMA, Scuola internazionale di cucina italiana, Colorno

- Ufficio IAT, Informazioni e accoglienza turistica, Colorno

- Circolo Maria Luigia, Colorno

- Elisa Pratizzoli, videomaker

Breve descrizione del progetto

Cibo, territorio e storia sono gli ingredienti del progetto che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto comprensivo “Pier Luigi Belloni” in un percorso di scoperta dalla Reggia e Venaria Ducale di Colorno. In questi luogo, attraverso testi e documenti storici, gli studenti hanno indagato la vita del duca Ferdinando di Borbone, nipote del Re di Spagna, che amava parlare in dialetto parmigiano e cucinare i tipici anolini. Grazie alla collaborazione con una videomaker, gli studenti sono divenuti i protagonisti di uno storytelling, a rielaborazione creativa delle scoperte e ricerche effettuate, illustrando le bellezze architettoniche del complesso della Reggia e dando voce alle “rezdore” di oggi, custodi e testimoni della tradizione culinaria locale.

Risultati del progetto

1) Conoscenza del patrimonio culturale materiale ed immateriale locale.
2) Capacità di analisi delle fonti storiche.
3) Sviluppo delle abilità creative e delle competenze comunicative.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Guidati dal Prof.re Giovanni Bertini, gli studenti hanno visitato il complesso monumentale della Reggia di Colorno, con l’appartamento del duca Ferdinando, conoscendone così ulteriormente la vita e gli interessi, come l’amore per la cucina. Alla visita guidata ha fatto seguito l'incontro con il Prof.re Fabio Amadei, docente di Storia e cultura della gastronomia e della cucina italiana presso ALMA, la Scuola internazionale di cucina che ha sede a Colorno. Gli studenti hanno così approfondito le origini e la storia dell’anolino: dalla ricetta del duca Ferdinando alla poesia sul ripieno di Carlo Innocenzo Frugoni.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

I diversi esperti coinvolti nel progetto hanno fornito le loro conoscenze agli studenti così da poter attingere ad informazioni di carattere interdisciplinare.

Autonomia

Collaborazione

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Dopo la stesura del copione dello storytelling, sulle tematiche oggetto di precedente ricerca, gli studenti si sono dedicati alle attività di ripresa e montaggio video, supportati dalla videomaker Elisa Pratizzoli. Lo storytelling digitale testimonia anche l'incontro conclusivo con le rezdore, intervistate quali depositarie del patrimonio culturale locale e testimoninanza attiva della ricetta degli anolini.
 

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

cartacei - cartelloni

cartacei - documentazioni

Descrivere in breve le conoscenze di base

Gli studenti, grazie alla visita guidata all’interno del bene, hanno potuto conoscere il complesso della Reggia di Colorno e la storia dei personaggi storici ad essa collegata.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli insegnanti hanno supportato gli studenti nella stesura del copione dello storytelling ed infine hanno permesso la divulgazione del progetto alla cittadinanza. Il video documentativo è infatti stato promosso attraverso i siti web dell’Ufficio turistico e dell’Istituto Belloni. Al termine dell'anno scolastico il progetto è stato presentato alla cittadinanza in occasione di una conferenza stampa tenutasi a Colorno.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

In una prima fase gli studenti coinvolti nel progetto, di quattro diverse classi, hanno ricercato informazioni dalla documentazione storica rigurdante il complesso della Reggia e Venaria Ducale di Colorno e sulla sulla figura di Ferdinando di Borbone, il quale si formò ed iniziò la sua attività politica a Colorno.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

L’analisi del bene ha portato all’esplorazione del patrimonio architettonico, paesaggistico e gastronomico locale, indagato sia attraverso incontri con esperti sia attraverso le fonti storiche. La lettura diretta da parte degli studenti della documentazione storica ha infatti permesso loro di approfondire ulteriormente le conoscenze del proprio territorio e del patrimonio culturale materiale ed immateriale locale, venendo così a consapevolezza di come le caratteristiche ambientali abbiano influito sullo sviluppo economico e culturale del proprio territorio. Grazie alle interviste con le "rezdore" hanno inoltre compreso il valore del dialetto e delle tradizioni locali. Il progetto è quindi divenuto un percorso di ricerca-azione in cui gli studenti hanno collaborato tra loro coniugando momenti di approfondimento su documentazione cartacea, a ricerca delle informazioni tra i depositari del patrimonio immateriale.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli insegnanti hanno supportato gli studenti nella fase di ricerca.

Rielaborazione

Descrivere in breve la rielaborazione

Gli studenti hanno rielaborato le informazioni raccolte divenendo i realizzatori di uno storytelling digitale.

STORIE DI RAGAZZE E DI RAGAZZI

caterina.carossia — Fri, 11 Nov 2016 16:01:55 +0000

STORIE DI RAGAZZE E DI RAGAZZI

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caterina.carossia Ven, 11/11/2016 - 16:01

macchina fotografica, videocamera, lavagne interattive multimediali, computer, tablet, arredi e oggetti d'epoca

Allestimento di un'aulta scolastica degli inizi del Novecento

Denominazione della Struttura

Istituto comprensivo statale 12, Scuola secondaria di primo grado L.C. Farini - Bologna

A chi è rivolta l’iniziativa

scuola secondaria di primo grado (11-13 anni)

Città

Bologna

Indirizzo

Via Populonia, 11

Numero di partecipanti

175

Iniziativa del progetto

Tipologia di Intervento

Rapporto con i curricoli scolastici

in continuità

in ampliamento

Anno Iniziativa

Direzione educativa trasversale

Anno

2015/2016

Obiettivi del progetto

1) Valorizzare il patrimonio documentale d'archivio.
2) Promuovere la riflessione sull'importanza della conservazione dei beni culturali.
3) Potenziare le capacità di lettura critica delle fonti storiche e le abilità espressive.

Durata dell’attività

annuale

Sito Web

http://www.ic12bo.it/

E-mail

caterina.taglioni@ic12bo.istruzioneer.it

Spazio dell’attività

sale del museo/archivio

laboratorio scolastico (classe, atelier)

istituti di cultura (biblioteche, centri documentazione etc.)

Partenariati

- Archivio storico comunale, Bologna

- Museo civico del Risorgimento, Bologna

Breve descrizione del progetto

Gli studenti dell’Istituto comprensivo statale 12 di Bologna, attraverso lo studio del loro archivio scolastico e della ricca documentazione sulle scuole conservata presso l’Archivio storico comunale, hanno ricostruito con parole ed immagini le storie dei loro coetanei vissuti al tempo della Grande Guerra. Con la collaborazione del Museo civico del Risorgimento è indagato il contesto cittadino durante gli anni della Prima guerra mondiale e sono state cercate le informazioni sugli studenti della scuola che parteciparono al conflitto. L'analisi del conflitto e l'esame della documentazione negli archivi sono stati utilizzati quali fonti per la realizzazione di un videodocumentario sulle vicende e sulla storia degli studenti e delle studentesse della scuola del tempo.

Risultati del progetto

1) Valorizzazione delle fonti storiche dell'archivio scolastico e dell'archivio storico comunale.
2) Sviluppo delle capacità di lettura delle fonti e rielaborazione espressiva di esse.
3) Conoscenza approfondita sul periodo storico della Grande Guerra.
4) Partecipazione attiva degli studenti con valorizzazione delle competenze individuali e collettive.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno indagato i registri delle classi negli anni dal 1914 al 1918 presenti nel loro archivio scolastivo, digitalizzando i dati ed elaborando graficamente le analisi statistiche. Hanno quindi analizzato il protocollo per gli anni 1915-1918 e trascritto tutte le informazioni relative al conflitto. Le riflessioni e gli approfondimenti sulla storia degli studenti e sulle istituzioni scolastiche dell'epoca è proseguita nella vista agli archivi del comune e del museo civico del Risorgimento.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli operatori degli archivi e del museo hanno supportato gli studenti nelle fase di ricerca documentale.

Autonomia

Collaborazione

Continuità del progetto negli anni

L'istituto proseguirà nel ridordino e nella valorizzazione del proprio archivio scolastico. All'interno della scuola verrà allestito uno spazio multifunzionale dedicato alle attività laboratoriali per la lettura delle fonti storiche e dei materiali d'archivio.

Materiali richiesti per l'attività

specifico: fonti,documenti, libri, apparati multimediali (video/foto)

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

All'interno del Centro sociale Santa Viola gli studenti, utilizzando arredi d'epoca, hanno ricostruito un'aula scolastica della prima metà del Novecento. Hanno poi rievocato, tramite scrittura e video, le storie di alcuni coetanei al tempo della Grande Guerra, giungendo all'elaborazione di un videodocumentario finale. Nel videodocumentario finale, realizzato grazie alle lezioni tenute del regista Gabriele De Pasquale, sono confluite interviste agli studenti sui risultati del loro lavoro, i testi da loro elaborati sulle storie degli studenti dell'epoca e le immagini di Bologna agli inizi del Novecento selezionate dal web. Inoltre gli studenti hanno creato presentazioni audiovisive sullo svolgimento del progetto e sui principali temi storici affrontati. Infine gli studenti hanno illustrato alle famiglie ed al territorio gli esiti del progetto, sia all'interno del museo civico del Risorgimento sia all'interno della scuola Farini, con interventi di contenuto storico da parte degli stessi e con l’esecuzione di brani della Grande Guerra cantati e suonati insieme al coro alpino “Leone”.

Cooperazione

Conoscenze di base

Materiali prodotti

audiovisivi - video

audiovisivi - fotografie

audiovisivi - audio

cartacei - cartelloni

cartacei - documentazioni

altro

Descrivere in breve le conoscenze di base

Grazie alla documentazione degli archivi, alle testimonianze ed alle lezioni, gli studenti hanno indagato il periodo storico della Prima guerra mondiale focalizzandosi sulla storia della città, degli istituti scolastici e della vita degli studenti del tempo.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

Gli eventi conclusivi del progetto sono stati promossi dai referenti sui siti internet dell’Istituto comprensivo 12, dell’archivio storico del Comune e del museo civico del Risorgimento.

Attività svolte dagli utenti (studenti e/o pubblici del museo)

Gli studenti hanno partecipato ad incontri introduttivi a scuola, all'archivio storico del Comune di Bologna e all’archivio del Museo civico del Risorgimento, sull’importanza della documentazione d'archivio e sulla storia della Prima guerra mondiale. Inoltre, grazie all’associazione “Gli anni in tasca”, gli studenti hanno preso visione di film e documentari inerenti le vicende della Grande Guerra.

Approfondimento

Descrivere in breve l'approfondimento

Le tematiche affrontate sono state approfondite tramite laboratori di lettura ed interpretazione delle fonti, attività di scrittura creativa e ricerca di immagini e filmati d'epoca. Le rielaborazioni individuali ed in gruppo hanno concorso alla costruzione di una conoscenza comune sui temi indagati.

Attività svolte dai referenti del progetto (insegnanti e/o educatori museali/culturali)

In un incontro preliminare i docenti, in collaborazione con la Prof.ssa D'Ascenzo, si sono documentati sulla storia della scuola agli inizi del Novecento.

Rielaborazione