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PAUSA CAFFE' SECENTESCA CON LUIGI FERDINANDO MARSILI

Descrizione

...a chi non piace un buon caffè?  ...ma "forse non tutti sanno che" ...un eclettico bolognese, nato nel XVII secolo, è stato uno dei primi divulgatori scientifici riguardo a questa bevanda i cui segreti della preparazione aveva imparato, schiavo dei Turchi, a "suon di vergate", durante l'assedio di Vienna del 1683... 

In questa Sala vengono illustrate la vita e l'opera di Luigi Ferdinando Marsili, spirito indomito, erudito, scienziato, militare e filantropo; colui che nel 1711 rese Palazzo Poggi luogo di Sapere.

Le opere di Marsili, a stampa e manoscritte, sono tuttora fonte per molteplici studiosi e sono fruibili, presso la Sala Collezioni Speciali della Biblioteca Universitaria di Bologna, in via Zamboni 33/35, da chiunque fosse interessato per motivi di studio, ricerca o interesse personale.

Luigi Ferdinando Marsili nasce a Bologna dal Conte Carlo e dalla Contessa Margherita Ercolani il 20 Luglio 1658. Dotato di intelligenza brillante e di grande curiosità intellettuale, riceve una buona preparazione con maestri quali Malpighi, Montanari, Morgagni e Trionfetti, tutti legati all'Accademia del Cimento. Giovanissimo si reca a Venezia, Firenze, Napoli e all'età di soli 21 anni compie un viaggio al seguito dell'ambasciatore della Repubblica Veneta a Costantinopoli. In questa occasione raccoglie osservazioni su molteplici aspetti, geografici, scientifici, antropologici che poi diverranno la sua prima opera , "Osservazioni intorno al Bosforo tracio",  pubblicata a Roma nel 1681. Nel 1682decide di intraprendere la carriera militare al servizio dell'Imperatore Leopoldo I d'Asburgo. Nel 1683 è catturato dai Turchi e assiste all'assedio di Viennna da parte di questi ed è costretto, come schiavo, a servire in una bottega per la preparazione del caffè dove impara l'arte su questa bevanda a suon di frustate. Riacquista la libertà  nel 1684 e torna al servizio di Leopoldo I. Per le sue capacità ottiene riconoscimenti, avanzamenti di grado e incarichi diplomatici. Nel corso dei venti anni al servizio dell'Austria raggiunge i più alti gradi militari, e incarichi di estremo prestigio come Generale di Battaglia e Plenipotenziario per la delimitazione dei confini dopo la pace di Carloviz del 1699. Nel corso delle sue imprese militari percorse i territori del Danubio, per migliaia di chilometri, raccogliendo informazione geografiche, astronomiche, idrologiche, storiche e zoologiche in vista della pubblicazione di una grande enciclopedia del Danubio (l'opera sarà pubblicata ad Amsterdam nel 1726 col titolo "Danubius Pannonico-Mysicus" in 6 Tomi in folio). Nel 1703,durante la guerra della successione spagnola, in seguito alla resa di Brisach, è degradato e lascia Vienna per rientrare a Bologna, portando con sé tutto il materiale scientifico, storico e cartografico raccolto negli anni al servizio dell'Austria. A Bologna attua una grandissima impresa di valore culturale: nel 1711 fonda l'Istituto delle Scienze, con sede in Palazzo Poggi, e dona  la sua intera collezione di capitali scientifici, archeologici e librari  alla nuova Istituzione.  Nel 1725, ad Amsterdam, pubblica l'"Histoire phisique de la mer" per la quale è considerato il fondatore dell'oceanografia. Muore a Bologna il 1 Novembre 1730 ancora impegnato in attività di studio. La vastissima produzione di opere a stampa e l'immensa raccolta di manoscritti sono conservati presso la Biblioteca Universitaria di Bologna nella sede da lui voluta: Palazzo Poggi.

Bibliografia

Frati L., 1928, Catalogo dei manoscritti di L. F. Marsili conservati nella Biblioteca Universitaria di Bologna, Firenze, Leo Olschki.

Marsili, L F., Bevanda asiatica, brindata dall'Eminentissimo Bonvisi, Nunzio Apostolico appresso la Maestà dell'Imperatore, da Luigi Ferdinando Co. Marsigli, che narra la storia medica del cavè, Vienna, 1685; riedito col titolo Bevanda asiatica: trattatelo sul caffè. A cura di Clemente Mazzotta. Roma, Salerno, 1998.

Marsili L.F., Osservazioni intorno al Bosforo tracio o vero canale di Costantinopoli rappresentate in lettera alla sacra maestà di Cristina regina di Svezia da Luigi Ferdinando Marsili. In Roma, per Nicola Tinassi, 1681.

Marsili L.F., Histoire phisique de la mer. Ouvrage enrichi de figures dessinées d’apres le naturel, Amsterdam, aux depens de la Compagnie,1725.

Stoye J., Vita e tempi di Luigi Ferdinando Marsili, Pendragon, Bologna, 2012 (titolo originale: Marsigli's Europe 1680-1730, New Haven-London, 1994).

Sitografia

Biblioteca digitale dell’Archiginnasio. Luigi Ferdinando Marsili. Quell’amor d’antico. Retrieved December 23,2021, from badigit.comune.bologna.it › Mostre in rete  

D’Amico, L.,  (2012). Luigi Ferdinando Marsili, esempio d’ingegno poliedrico. Scienza in rete. Retrieved December 23,2021, from https://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/luigi-ferdinando-marsili-esempio-dingegno-poliedrico 

De Tata, R., (2011). Il Generale e le Antiquitates del Fondo Marsili. Biblioteca Universitaria di Bologna. Retrieved December 23,2021, from https://bub.unibo.it/it-it/bublife/gennaio-2011/accade-in-biblioteca/il-generale-e-le-antiquitates-del-fondo-marsili569a.html?idC=61832&LN=it-IT 

Regina Lupi. Luigi Ferdinando Marsili. La costruzione della frontiera dell'Impero e dell'Europa. Storicamente: laboratorio di storia. Retrieved December 23,2021, from https://storicamente.org › luigi_ferdinando_marsili

Autore/i
Chiara Sant'Unione