Mimnèsco e Re-cordor

Questa Sala Bianca è un tentativo di integrare ai luoghi della memoria, già presenti sul territorio, uno sguardo storico su due eventi in particolare: la Strage di Ustica e la Strage di Bologna.
L’esposizione si focalizza sull’aspetto storico dei fatti per tenere viva la memoria con la quale si intende, etimologicamente dal greco mimnèsco, l’attività della mente collegata ad una precisa esigenza e ad un valore anche etico; la facoltà di mantenere in vita i contenuti del passato per integrare tale dimensione col concetto di ricordo, dal latino re-cordor “richiamare al cuore”, che è quindi un termine attinente al campo semantico dei sentimenti più che della ragione.
Per cui, la contestualizzazione del fatto conduce a una riflessione personale critica e a una memoria collettiva per creare una coscienza comune.